Slitta al 15 novembre 2023 il versamento dell’imposta sostitutiva delle cripto-attività, la cui scadenza era prevista per il 30 settembre.
A prevederlo è il Decreto Proroghe approvato dal Governo, durante il Consiglio dei Ministri del 27 settembre.
Cripto-attività: il quadro aggiornato
Si conferma dunque l’atteso posticipo della scadenza di pagamento dell’imposta agevolata – prevista dalla Legge di Bilancio 2023 – per la rideterminazione del valore fiscale delle cripto-attività al 1° gennaio 2023. Una forma di regolarizzazione retroattiva che evita l’imposta maggiorata introdotta dalla Manovra.
Come stabilisce la normativa, infatti, il possesso di cripto-attività genera l’obbligo di compilazione del quadro RW, mentre per accedere al regime agevolato è necessario versare l’imposta sostitutiva del 14%.
L’imposta può essere dilazionata fino a un massimo di tre rate annuali di uguale importo, versando anche gli interessi nella misura del 3%.
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Per coloro che pagano l’imposta dovuta senza tenere conto del valore relativo alla determinazione delle plusvalenze con la cessione delle cripto-attività, si rammenta, non è previsto il rimborso dell’imposta pagata.