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Stipendi in Italia: la classifica per Regione e Provincia

di Teresa Barone

26 Settembre 2023 10:27

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In Italia le disparità salariali tra le Regioni e le Province italiane non mancano: i dati del Geography Index di Jobpricing.

L’Italia si caratterizza per una spiccata frammentazione in termini di retribuzioni. Stando all’annuale “Geography Index” realizzato dall’osservatorio JobPricing, infatti, le disparità salariali tra Regioni e Province non mancano di certo.

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Lo studio effettua un ranking in base ai livelli livelli retributivi garantiti dalle aziende private, mostrando uno scenario molto variegato: si fa dai 24.129 euro annui lordi di ragusa a 36.952 di Milano.

Retribuzioni: Italia spaccata

Solo 9 delle 20 Regioni e 26 delle 107 Province analizzate registrano una RGA (Retribuzione Globale Annua) che supera la media nazionale registrata nel 2022 di 30.830 euro (comunque cresciuta del 3,3% su base annua).

Alcune Province (ad esempio Parma, Belluno, Trento e Terni) offrono retribuzioni superiori rispetto ai capoluoghi di Regione. Una regola unica però non c’è. Come ha spiegato Alessandro Fiorelli, ceo di JobPricing:

spesso per una stessa posizione esistono differenze significative, anche in territori contigui.

Il Geography Index

Si tratta della classifica delle retribuzioni medie complessive per Regione e per Provincia (RGA – Retribuzioni Globali Annue), realizzata ogni anno dall’Osservatorio JobPricing, con la differenza percentuale rispetto alla media regionale e la posizione in graduatoria.

Regioni e Province: la top 3 degli stipendi in Italia

A livello regionale la classifica è guidata dalla Lombardia seguita da Lazio e Liguria, che offrono gli stipendi più alti di tutto il territorio nazionale.

In coda scivola la Puglia con 27.261 euro: la Regione perde tre posizioni rispetto allo scorso anno.

Osservando le Province, invece, il primo gradino del podio è occupato da Milano, grazie alla sua RGA media 36.952 euro. Anche Trieste e Bolzano, vantando il secondo e terzo posto, si caratterizzano per retribuzioni competitive.

A guadagnare terreno sono anche Rimini e Fermo, seppure non oltrepassino la retribuzione globale media della nazione. Arretrano invece Pistoia, Sondrio e Salerno.

Fanalini di coda sono Ragusa, Crotone e Matera, con una media di stipendio lordo annuo di circa 25.500 euro.