di Noemi Ricci
Il panorama dei mutui acquisto in Italia ha subito notevoli cambiamenti nell’ultimo anno, con un significativo rialzo dei tassi d’interesse che ha influenzato le scelte dei mutuatari. Ad agosto, il Tasso Annuo Nominale (TAN) fisso medio è salito al 3,84%, mentre il TAN variabile medio si attesta al 4,93%.
Questo divario significativo ha spinto il 93,4% dei richiedenti a optare per un tasso fisso, una scelta in netto aumento rispetto al 50% dell’anno precedente.
A gennaio, sono stati reintrodotti i Mutui Giovani per tutto il 2023, consentendo ai giovani under 36 di beneficiare di vantaggi fiscali e della garanzia statale sui mutui per l’acquisto della prima casa fino all’80% del valore dell’immobile, a condizione di avere un ISEE inferiore ai 40.000 euro. Tutto ciò ha avuto impatto sulle dinamiche dei mutui in Italia.
I dati citati emergono dall’Osservatorio di MutuiOnline.it e riflettono una tendenza nazionale, il quale rivela come il mercato dei mutui in Italia stia attraversando un periodo di significative variazioni, guidate principalmente dall’incremento dei tassi d’interesse. Queste dinamiche hanno portato a una maggiore preferenza per i tassi fissi e a cambiamenti nei comportamenti dei richiedenti a livello regionale.
Per ottenere una visione più completa del mercato dei mutui, andiamo quindi ad analizzare proprio le dinamiche regionali dell’andamento dei mutui in Italia per l’acquisto di prime case e non, regione per regione.
- Nord Italia: calo degli importi medi richiesti
- Centro Italia: riduzione degli importi medi e aumento della durata
- Sud e Isole: variazioni moderate negli importi medi
- Mutui Giovani: impatto regionale dell'estensione della norma
- Andamento regionale degli importi medi dei mutui
- Andamento regionale della durata media dei mutui
- Andamento regionale dell'LTV medio dei mutui
- Andamento regionale dell'età media dei richiedenti
- Andamento regionale della rata media