È prevista per lunedì 2 ottobre la scadenza per la presentazione in modalità telematica delle domande di adesione alla definizione agevolata delle controversie tributarie (di cui all’articolo 1, comma da 186 a 202, legge n. 197/2022).
A definire la scadenza attuale è stato un provvedimento ad hoc delle Entrate, che ha stabilito la proroga dal 30 giugno al 30 settembre 2023 la data finale per l’invio delle adesioni.
Scadenze sanatoria liti tributarie
Si tratta delle liti pendenti al 1° gennaio 2023 e con processo non ancora concluso alla data di presentazione della domanda.
Le richieste possono essere inoltrate all’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposita procedura, relativamente alle cause il cui atto introduttivo del giudizio in primo grado sia stato oggetto di notifica alla controparte entro il 1° gennaio dell’anno in corso.
Per ogni atto impugnato va presentata una singola domanda (esente da imposta di bollo). Il modello da utilizzare è quello allegato al provvedimento del 5 luglio 2023.
La medesima scadenza del 2 ottobre è prevista anche per il versamento che perfeziona la procedura, da effettuare mediante modello F24 e utilizzando specifici codici tributo, istituiti con la risoluzione n. 6/2023.
Lo stesso provvedimento, inoltre, ha stabilito la possibilità di versare le somme dovute in 51 rate da gennaio 2024 dopo il pagamento delle prime tre, modificando il calendario dei versamenti delle prime tre rate con scadenza: 30 settembre, 31 ottobre e 20 dicembre 2023.