A poche settimane dall’avvio del nuovo anno accademico arrivano informazioni aggiornate sull’andamento dei prezzi degli affitti nelle città italiane, focalizzando l’attenzione sugli studenti e sui lavoratori fuori sede.
A fornire cifre precise è Immobiliare.it Insights, che sottolinea come la città più cara per gli affitti sia Milano, dove il costo medio di una stanza singola è pari a 626 euro al mese, in aumento dell’1% rispetto al 2022.
Segue Bologna con un costo medio pari a 482 euro, mentre a Roma la cifra scende fino a 463 euro. La top ten delle città più care per gli affitti comprende anche Firenze con 235 euro, Modena con 412, Bergamo e Padova rispettivamente con 411 e 404 euro, Verona con 401, Venezia e Brescia con 396 e 385 euro.
La media nazionale si aggira intoro ai 437 euro, sempre prendendo in considerazione il costo di una stanza singola. Qui di seguito la classifica pubblicata da Immobiliare.it.
- Milano 626 euro;
- Bologna 482 euro;
- Roma 463 euro;
- Firenze 435 euro;
- Modena 412 euro;
- Bergamo 411 euro;
- Padova 404 euro;
- Verona 401 euro;
- Venezia 396 euro;
- Brescia 385 euro;
- Torino 373 euro;
- Napoli 363 euro;
- Parma 357 euro;
- Bari 356 euro;
- Trento 343 euro;
- Siena 330 euro;
- Genova 322 euro;
- Pavia 319 euro;
- Ferrara 317 euro;
- Pisa 315 euro;
- Latina 306 euro;
- Trieste 301 euro;
- Udine 294 euro;
- Palermo 272 euro;
- Messina 261 euro;
- Pescara 254 euro;
- Perugia 254 euro;
- Catania 238 euro.