Per il Bonus Carta Giornali e Riviste 2023, l’invio delle richieste avviene a partire dal 5 settembre.
Le imprese editrici iscritte al Registro Operatori della Comunicazione (ROC) possono richiedere il bonus per le spese sostenute nel 2022, escludendo le pagine pubblicitarie e alcuni specifici prodotti.
Vediamo di seguito a chi spetta il bonus e come ottenerlo.
Come funziona il Credito d’Imposta Carta 2023
Il credito d’imposta Carta 2023 è stato istituito dal Decreto Rilancio (articolo 188) per sostenere le pubblicazioni su carta. L’agevolazione è aumentata dal 8% iniziale al 30% dei costi, con fondi incrementati fino a 60 milioni di euro annui.
La Legge di Bilancio 2022 (articolo 1, commi 378-379, legge n. 234/2021) ha esteso il beneficio al biennio 2022-2023. Le modalità applicative per questo periodo sono state definite dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria con la circolare n. 1 del 6 dicembre 2022.
Beneficiari 2023 del Bonus Carta Giornali e Riviste
Possono accedere al beneficio le imprese con sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo, o con una stabile organizzazione in Italia. Devono inoltre avere codice Ateco 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici) e iscrizione al ROC.
Per il 2023, il tax credit può essere richiesto per le spese sostenute nel 2022 per l’acquisto della carta per la stampa di quotidiani e periodici, al netto delle pagine pubblicitarie.
Alcune pubblicazioni sono però escluse dal beneficio: non rientrano nel beneficio le pubblicazioni escluse dall’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Elenco beneficiari e assegnazione
Dopo l’esame delle richieste, l’elenco dei beneficiari e l’importo assegnato verranno approvati con decreto del capo del dipartimento e pubblicati sul sito ufficiale.
Bonus 2023: come e quando fare domanda
Le domande possono essere inviate dalle ore 10 del 5 settembre alle ore 17 del 6 ottobre 2023. L’invio deve avvenire esclusivamente online, dal rappresentante legale dell’impresa o da un delegato.
Il processo consiste nell’accesso all’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, seguendo il percorso “Servizi on-line” – “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” – Credito di imposta carta 2023 (spese sostenute nell’anno 2022)”.
Per istruzioni sulla compilazione è possibile consultare il manuale utente disponibile sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’editoria.
Per dubbi e richieste di chiarimenti, è possibile inviare un’email alla casella dedicata credito.carta@governo.it.
Utilizzo dell’incentivo
In caso di risorse insufficienti, il plafond complessivo è ripartito proporzionalmente rispetto al credito richiesto.
L’incentivo può essere utilizzato solo in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente online, utilizzando il codice tributo “6974”, a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco delle imprese che possono fruire del credito.
Chi ha ricevuto più di 150mila euro dovrà aspettare il quinto giorno lavorativo successivo alla comunicazione individuale di accesso al tax credit.
Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni statali, regionali o europee per le stesse voci di spesa.