Aperta la procedura di domanda per i ristori ad agenzie di viaggio e tour operator con sede legale in Italia danneggiate dal Covid, che hanno diritto ad un contributo a fondo perduto di importo variabile a seconda della dimensione aziendale.
I ristori sono previsti dal Decreto 12331 del 28 giugno, che stanzia 39 milioni a valere sul Fondo Unico Nazionale per il Turismo. Il contributo minimo è pari a 1500 euro.
Il ministero ha pubblicato il relativo Avviso, con le istruzioni per presentare la richiesta di sovvenzione, da inoltrarsi entro le ore 12:00 del 22 settembre 2023, utilizzando l’apposita piattaforma online (istanze.ministeroturismo.gov.it).
Il requisito fondamentale è la perdita di fatturato pari ad almeno il 30% nel 2021 rispetto al 2019. Fanno eccezione le aziende costituite nel 2020, per le quali il requisito si calcola con modalità specifiche. In tutti i casi, l’attività primaria o prevalente deve essere identificata dai seguenti codici ATECO:
- 79.1: agenzie di viaggio e tour operator;
- 79.11: agenzie di viaggio;
- 79.12: tour operator.
Per calcolare il contributo bisogna prima determinare la differenza fra l’ammontare delle fatture e dei corrispettivi del 2019 e quello del corrispondente periodo 2021 (gennaio-31 dicembre) – rileva la data di effettuazione dell’operazione – e poi scorporare la parte relativa all’intermediazione, applicando infine le aliquote previste a seconda dei ricavi.
La domanda si presenta in via telematica, utilizzando l’apposito form, in cui inserire i dati essenziali (generalità dell’impresa e ricavi utili per calcolare il contributo). Dopo 30 giorni dalla presentazione della domanda, viene versato il 50% del contributo spettante, mentre la seconda metà arriva al termine dell’istruttoria.