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Parità di genere nelle PMI: 500 euro al giorno ai consulenti

di Barbara Weisz

7 Agosto 2023 09:00

Bando per entrare nell'elenco Unioncamere di esperti per la certificazione della parità di genere nelle imprese: come fare domanda.

Iscrizioni aperte per entrare nell’elenco di esperti sulla parità di genere: fino al 4 settembre i professionisti possono inviare la propria candidatura per diventare consulenti per le PMI nel percorso di certificazione.

Unioncamere è soggetto attuatore di questa iniziativa, in virtù dell’accordo stipulato con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 15 settembre scorso.

Vediamo come funziona il nuovo bando.

Esperti in elenco Unioncamere

I professionisti che si candidano e vengono inseriti negli appositi elenchi possono svolgere incarichi di consulenza presso le imprese, con un compenso di 500 euro a giornata (otto ore) comprensivo di IVA, costi professionali, e oneri dovuti per legge.

L’esperto si impegna a rendere disponibili almeno dieci giornate per anno da destinare ai servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alle imprese. L’assistenza alle imprese avviene di regola in modalità telematica, in due incontri di quattro ore ciascuno che potranno essere svolti nella stessa giornata o in due giornate diverse.

Come si entra in elenco

Ci sono diverse finestre per presentare le candidature: la prima si conclude il 4 settembre, una seconda è prevista dal 15 gennaio al 5 febbraio 2024.

Le domande vanno inviate via PEC all’indirizzo paritadigenere@legalmail.it, riportando nell’oggetto la dicitura: “Candidatura Avviso n. 01/2023”. Bisogna allegare il modulo di domanda pubblicato sul portale di Unioncamere, il curriculum e un documento di identità.

Requisiti e competenze

 L’avviso è aperto ai singoli professionisti mentre non possono partecipare le società di consulenza.

Gi esperti vengono valutati e, in caso di esito positivo, inseriti in un elenco pubblico Unioncamere a disposizione delle imprese che cercano consulenti per la certificazione sulla parità di genere.

I requisiti sono: laurea magistrale, cittadinanza italiana o europea, partita IVA, nei pieni diritti civili e senza condanne penali o procedimento in corso. Le competenze richieste:

  • Sistemi di Gestione per la Qualità (SGQ);
  • competenze o esperienze documentabili in tema di parità di genere;
  • competenza teorica e pratica sulle seguenti certificazioni: UNI/PdR 125:2022, UNI ISO 30415:2021, SA 8000 e/o PAS 24000;
  • competenza ed esperienza documentata in materia di diritto del lavoro;
  • qualifica di Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione per la Parità di Genere UNI PdR 125:2022;
  • esperienza in enti di certificazione accreditati in qualità di auditor esperto per la parità di genere.

Ognuna di queste skill viene valutata attraverso un punteggio: per essere selezionati e inseriti negli elenchi bisogna ottenere almeno 60.

Certificazione sulla Parità di genere

La certificazione sulla parità di genere è prevista dalla Legge di Bilancio 2022 (comma 147, legge 234/2021), con parametri e regole attuative contenuti nel Decreto Pari Opportunità 29 aprile 2022.

La certificazione fa riferimento in particolare a: retribuzione corrisposta, conciliazione dei tempi di vita e lavoro, modalità di coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e dei consiglieri territoriali e regionali sulla parità di genere.