Con la risposta all’interpello n. 407/2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni relative alla dichiarazione di successione che coinvolge soggetti stranieri non iscritti all’Anagrafe tributaria italiana.
La mancanza di un codice fiscale italiano in caso di eredi stranieri, secondo il Fisco, non rappresenta un impedimento per l’avvio della dichiarazione di successione.
In sostituzione del codice fiscale italiano assente, infatti, i cittadini stranieri che figurano come eredi sono tenuti a indicare nella dichiarazione di successione i seguenti dati:
- cognome e nome;
- luogo e data di nascita;
- domicilio estero.
Come ribadisce l’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione di successione deve contenere le generalità, la residenza e il codice fiscale dei chiamati all’eredità e dei legatari, il loro grado di parentela o affinità col defunto e le eventuali accettazioni o rinunzie.
L’obbligo di indicazione del codice fiscale delle persone fisiche non residenti nel territorio dello Stato, invece, si intende comunque adempiuto con la sola indicazione di cognome e nome, luogo e data di nascita e del domicilio estero.