Il rialzo dei tassi di interesse deciso a più tappe dalla BCE sta mettendo a dura prova gli intestatari dei mutui variabili, che vedono aumentare progressivamente la rata mensile trovando in una situazione spesso economicamente insostenibile.
Alla vigilia del rialzo BCE di fine luglio, sono ancora pochi gli istituti bancari che tendono una mano ai clienti, nonostante l’invio dell’ABI a mettere in atto rinegoziazioni, surroghe e dilazioni di pagamento.
Un esempio lo ha dato in questo senso Banca Etica, che ha deciso di investire una parte degli utili propri al blocco della rata del mutuo.
Intervistato dal quotidiano Repubblica, il direttore generale Nazzareno Gabrielli ha illustrato nel dettaglio la nuova misura, sottolineando come sia stato destinato un milione di euro (poco meno del 10% degli utili maturati lo scorso anno) ai clienti con mutuo a tasso variabile (2.200).
Il sostegno economico consiste in una riduzione transitoria dello spread del tasso variabile con scadenza fissata dopo nove mensilità (salvo eventuale prolungamento).
=> Come abbassare la rata del mutuo variabile
L’iniziativa sta riscuotendo un notevole successo, tanto che in pochi giorni dal lancio sono oltre 300 i clienti che hanno chiesto di accedere alla nuova agevolazione:
la sua assegnazione risponderà a criteri di proporzionalità, costruiti a partire dai livelli di reddito certificati tramite il modello ISEE dei richiedenti, in modo da favorire persone e nuclei con i redditi più bassi.