Una regolamentazione della professione influencer, con specifiche linee guida, vincoli da rispettare e norme di riferimento, con quadro regolatorio articolato e certo: si potrebbero riassumere così le motivazioni alla base della scelta AgCom di avviare una una consultazione pubblica sul rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi (Dlgs 208/2021).
La data di avvio della consultazione – che durerà 60 giorni – sarà resa nota con specifico provvedimento pubblicato sul portale delll’Authority.
Influencer & Co: per chi scattano le nuove regole
Il Garante delle Telecomunicazioni è partito dall’importanza di queste figure professionali (influencer ma anche vlogger, streamer o creator) nel panorama editoriale, che hanno un crescente impatto su utenti e consumatori nonché sull’intera società.
Si tratta di soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi – su cui esercitano la responsabilità editoriale – tramite piattaforme per la condivisione di video e social media (sono i cosiddetti youtuber, tiktoker, ecc).
Nell’ambito di questa varietà di figure, ai fini di una potenziale regolamentazione l’Authoriry distingue fra:
- soggetti che svolgono l’attività in modo continuo, (con modalità di offerta e organizzazione dei contenuti analoghi a un catalogo di servizi di media on-demand), per i quali si propone l’applicazione di tutti gli obblighi del Testo unico, ivi inclusi l’iscrizione al ROC, la disciplina in materie di opere europee e indipendenti e la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività);
- Soggetti che operano in maniera meno continuativa e strutturata, per i quali, di contro, non appare giustificata l’applicazione nella sua interezza del regime giuridico previsto per i servizi di media audiovisivi a richiesta.
=> Influencer marketing per PMI: quanto si spende e si guadagna
La consultazione pubblica AgCom: come funziona
La consultazione pubblica servirà ad acquisire le osservazioni di tutti i soggetti interessati su un documento relativo alle misure volte a garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi.
Sulla base dei risultati, verranno poi predisposte specifiche linee guida (questa tipologia di formalizzazione è stata scelta perchè ha il pregio di una maggiore flessibilità rispetto a un regolamento, e meglio si adattano alla fattispecie degli influencer).