Come previsto dal nuovo accordo integrativo del CCNL per i lavoratori dell’industria metalmeccanica e installazione impianti, a partire dal mese di giugno 2023 sono entrati in vigore gli aumenti retributivi che tengono conto dell’inflazione Istat (Indice IPCA).
Si tratta degli adeguamenti previsti dall’accordo economico integrativo del contratto collettivo Conflavoro Fesica Confsal, firmato il 23 giugno 223.
Rivalutazione stipendi per il Metalmeccanici
L’incremento stabilito dal CCNL Metalmeccanici iniziale avrebbe dovuto essere pari 27 euro nel 2023 e a 35 euro nel 2024, tuttavia è stata proprio la clausola di garanzia a prevedere l’adeguamento dei minimi tabellari in base al costo della vita, con il passaggio dai 27 euro ai 123,40 euro.
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A decorrere dal 1° giugno 2023, pertanto, gli addetti del settore metalmeccanico possono contare su salari più alti e basati su un incremento dei minimi pari a 123,40 euro mensili, per il livello C3, equivalente a 6,6 punti percentuali.
Di quanto aumenta la busta paga dei Metalmeccanici
Gli aumenti di stipendio in busta paga sono stati calcolati in base a quanto previsto dalla clausola di garanzia inserita nell’ultimo rinnovo contrattuale del 5 febbraio 2021, che adegua le retribuzioni all’aumentare del costo della vita.
In base agli aumenti, sempre relativamente al livello C3 l’aumento salariale porta il minimo retributivo a 1994,05 euro. Per i quadri, invece, si arriva a quota 2.621,00 euro.
Inquadramento | Minimi retributivi dal 1.6.2023 (€) |
Quadri | 2.621,00 |
Primo Livello | 2.559,65 |
Secondo livello Super | 2.292,90 |
Secondo livello | 2.137,30 |
Terzo livello | 1.994,05 |
Quarto livello | 1.862,00 |
Quinto livello | 1.823,45 |
Sesto livello | 1.785,00 |
Settimo livello | 1.609,70 |
Per quali aziende scattano gli aumenti
L’accordo integrativo riguarda il Contratto delle seguenti aziende metalmeccaniche (settore Industria):
- stabilimenti metalmeccanici con lavorazione del metallo esclusiva, prevalente o quantitativamente rilevante;
- stabilimenti, unità produttive e di servizio affini ai metalmeccanici;
- unità produttive e di servizio, ricerca, progettazione e sviluppo con interconnessioni rilevanti con il settore metalmeccanico;
- stabilimenti industriali siderurgici.
- installazione di impianti e di complessi meccanici, idraulici, termici, elettrici, telefonici, di reti telefoniche ed elettriche e di materiale metallico (compresa l’installazione di impianti di segnaletica stradale).