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Calcolo della pensione netta per i Geometri: la guida completa

di Noemi Ricci

10 Luglio 2023 09:05

Guida al calcolo pensione netta per i geometri in base a opzioni della Cassa, età, contributi versati e condizioni del lavoratore: tutte le regole.

Anche per i geometri, come per tutti i lavoratori, comprendere come calcolare la pensione netta è essenziale per pianificare il futuro finanziario. In questo articolo, esamineremo i principali aspetti che questi professionisti devono considerare a tal fine

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Quale Cassa paga la pensione ai Geometri

I geometri versano i contributi previdenziali in base a quanto stabilito dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (Cassa Geometri).

Vi sono iscritti tutti i Geometri liberi professionisti iscritti all’Albo, che esercitano la libera professione anche in modo non continuativo ed esclusivo. L’importo dei contributi dovuti dipende dal reddito annuale e dalla categoria.

L’iscrizione comporta il pagamento dei contributi obbligatori (soggettivo, integrativo e di maternità), con agevolazioni per praticanti, neo diplomati e neo iscritti. È importante tenere traccia di questi versamenti, in quanto influenzeranno l’importo della pensione netta.

Quali contributi devono versare i Geometri

La dichiarazione reddituale dei Geometri deve essere presentata alla Cassa entro il 2 ottobre 2023, tramite il servizio online “Adempimenti Dichiarativi” nell’area riservata del sito della Cassa.

I contributi minimi, soggettivo ed integrativo, sono rapportati ai mesi di effettiva iscrizione. La contribuzione minima può essere versata volontariamente in quattro rate, entro: il 27 febbraio, il 27 aprile, il 27 giugno e il 28 agosto.

Contributo soggettivo

Interamente deducibile, concorre a formare il montante contributivo per determinare l’importo della pensione, è quantificato di anno in anno in percentuale sul reddito professionale imponibile Irpef prodotto, con un minimo comunque dovuto. Per il 2023:

  • 18% fino a un reddito di € 159.800,00;
  • 3,5% su reddito eccedente € 159.800,00.

Contributo integrativo

È obbligatorio per tutti gli iscritti, a esclusione dei praticanti. È pari al 5% del volume d’affari prodotto nell’anno precedente con un contributo minimo che varia in base alle prestazioni svolte.

Contributo di maternità

È obbligatorio per tutti gli iscritti ed è quantificato di anno in anno.

Come funziona la Pensione Geometri

Il metodo di calcolo pensione per i Geometri tiene conto di diversi fattori, tra cui il reddito annuo medio e il numero di anni di contribuzione. Bisogna poi considerare anche l’eventuale presenza di contributi volontari e di altre fonti di reddito.

La previdenza sociale offerta dalla Cassa Geometri è inoltre diversificata per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e dei loro familiari, fornendo una serie di opzioni di pensionamento in base all’età, all’anzianità contributiva e alle condizioni specifiche dei singoli individui. Riportiamo di seguito le prestazioni della Cassa Geometri.

Pensione di vecchiaia per geometri

La pensione di vecchiaia è la prestazione che spetta ai geometri al raggiungimento di determinati requisiti anagrafici e contributivi. Attualmente, l’età pensionabile è di 67 anni per gli uomini e di 66 anni e 7 mesi per le donne. Il requisito contributivo si perfeziona con almeno 35 anni di contributi e il versamento effettivo dei contributi per l’intero periodo assicurativo fino al pensionamento.

Il calcolo viene effettuato con il sistema retributivo per gli anni maturati fino al 31 dicembre 2009 e con il sistema contributivo per gli anni successivi al 1° gennaio 2010, rispettando il principio del pro-rata in base alle anzianità già maturate. La decorrenza di questa pensione è il 1° del mese successivo alla presentazione della domanda.

Pensione di vecchiaia reddituale per geometri

La pensione di vecchiaia reddituale è riservata a coloro che hanno compiuto i 70 anni di età e hanno accumulato almeno 35 anni di contributi.

Il calcolo della pensione viene effettuato in sistema misto: fino alla 40ª annualità si utilizza il sistema retributivo, considerando la media dei migliori 30 su 35 redditi dichiarati rivalutati; dalla 41ª annualità si passa al sistema contributivo. La misura della pensione non può essere inferiore a € 8.850,00 all’anno.

Pensione anticipata geometri

Per accedere alla pensione anticipata, i geometri devono avere almeno 60 anni di età e 40 anni di anzianità contributiva minima, aver effettivamente versato i contributi per l’intero periodo assicurativo fino al pensionamento e aver maturato un importo di pensione non inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale.

Tuttavia, è importante notare che viene applicata una riduzione sulla quota di pensione retributiva maturata dell’1% in proporzione ai mesi di anticipo rispetto all’età standard di pensionamento.

Pensione di vecchiaia contributiva per geometri

La pensione di vecchiaia contributiva – anche per i geometri – richiede il compimento dei 67 anni di età e 20 anni di anzianità contributiva, con l’importo della pensione che non deve essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale.

In alternativa, è possibile accedervi con 70 anni di età e almeno 5 anni di contribuzione. La decorrenza di questa pensione è il 1° del mese successivo alla presentazione della domanda.

Pensione di invalidità o inabilità geometri

Per quanto riguarda la pensione di invalidità o inabilità, ai geometri è richiesto un minimo di 10 anni di contribuzione per malattia o 5 anni per infortunio, oltre a una capacità lavorativa inferiore al 33% per la pensione di invalidità e al 100% per la pensione di inabilità. La decorrenza di queste pensioni è il 1° del mese successivo alla presentazione della domanda.

Pensione indiretta o reversibile per geometri

La Cassa Geometri offre la possibilità di beneficiare di una pensione indiretta o reversibile.

  • Per accedere alla pensione indiretta è necessario avere almeno 10 anni di contribuzione e non essere titolari di un’altra pensione.
  • Per la pensione reversibile, è necessario essere pensionati della Cassa Geometri.

La decorrenza di entrambe le pensioni è il 1° del mese successivo all’evento.

Provvidenze Straordinarie per geometri

È importante sottolineare che la Cassa Geometri fornisce anche Provvidenze Straordinarie a coloro che si trovano in particolari condizioni di bisogno determinate da circostanze eccezionali.

Pensione Netta Geometri

L’importo della pensione netta dei geometri, così come quello erogato ad altri lavoratori e professionisti, è l’importo effettivamente erogato al pensionato dopo l’applicazione delle detrazioni fiscali e delle imposte IRPEF, in base allo scaglione di reddito, nonché delle addizionali comunali e regionali.

Queste detrazioni e ritenute possono tuttavia variare nel tempo dipenderanno anche dal sistema fiscale vigente al momento del pensionamento. È importante consultare le normative fiscali in vigore quando effettivamente si andrà in pensione, per ottenere un calcolo preciso dell’importo netto della prestazione.

In ogni caso, la formula per calcolare l’importo della pensione netta rispetto al lordo è la seguente:

Pensione netta = Pensione lorda – [(IRPEF dovuta + addizionali) – detrazioni IRPEF spettanti].

Per avere una simulazione abbastanza attendibile di quello che sarà il proprio assegno previdenziale è possibile utilizzare il servizio di calcolo pensione gratuito messo a disposizione da PMI.it, basato sulla normativa attuata oggi da parte dell’INPS. Utilizzando il tool è possibile capire quando si potrà andare in pensione e anche quanto si prenderà, simulando la propria futura pensione confrontando diversi scenari, così da capire come incidono sull’assegno i diversi andamenti di retribuzione e date di pensionamento (anticipate o posticipate).

Opzioni di Integrazione

Per coloro che desiderano integrare il proprio reddito pensionistico, esistono diverse opzioni disponibili. È possibile accedere a fondi pensione integrativi o ad altre forme di previdenza complementare. Queste opzioni possono fornire un’entrata aggiuntiva durante la pensione, ma è necessario valutare attentamente le condizioni e i rendimenti offerti da tali strumenti finanziari.