Dopo Facebook arriva Threads, la nuova app di messaggistica che sfida Twitter e si integra con Instagram: l’azienda di Mark Zuckerberg (Meta) rischia ancora (dopo il flop del Metaverso) lanciando la nuova piattaforma, per ora disponibile negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Threads desta molta curiosità ma dovrà in breve tempo dimostrare di essere non soltanto pienamente affidabile ma anche così rilevante da “scomodare” i fedelissimi di Twitter e altre piattaforme analoghe. Un’impresa finora rimasta incompiuta. Sta però di fatto che, nelle prime 7 ore dal rilascio, l’app (disponibile in pre-ordine su Apple Store) è stata scaricata 10 milioni di volte.
Threads: interfaccia, feed e contenuti
L’interfaccia di Threads è simile a quella di Twitter ma, come grande differenza, gli utenti possono creare post (chiamati “throots” invece che “tweet”) di 500 caratteri. Questi testi possono includere link, foto e brevi video.
Come di consueto nei diversi social network, anche Threads ha un suo feed verticale per conoscere gli aggiornamenti dei contatti, visualizzare altri post suggeriti e interagire con i contenuti commentando o “approvando”.
Threads selezionare i contenuti da mostrare nel feed, includendo sia post di utenti seguiti sia contenuti ritenuti di interesse per l’utente. Tuttavia, l’app non permette di visualizzare solo post di profili seguiti in ordine cronologico.
Uno dei tratti salienti di Threads è il protocollo decentralizzato che mira a consentire agli utenti di seguire profili su altre piattaforme digitali.
Threads offre infine la possibilità di collegare il proprio account Instagram per ritrovare le persone già seguite sulla piattaforma.