Promuovere un Piano Casa per i docenti fuori sede, soprattutto se chiamati a prendere servizio in uno dei luoghi caratterizzati da un elevato costo della vita. Questo è uno degli obiettivi del Ministero dell’Istruzione e del Merito, come annunciato dal Ministro Giuseppe Valditara nel corso di un’intervista al Quotidiano.
Tra le nuove forme di bonus e incentivi destinati agli insegnanti, da quanto emerso, figurerebbe un programma di agevolazioni mirato a ridurre la spesa sostenuta per il caro alloggi fuori sede.
Dobbiamo ragionare, d’intesa con le Regioni, per trovare alloggi a quei docenti che vivono in luoghi dove il costo della vita è particolarmente elevato. Anche questo significa dare dignità e decoro alla figura dell’insegnante.
È lo stesso Ministro a sottolineare come i docenti non possano essere considerati “gli ultimi nella scala della Pubblica Amministrazione, tanto che anche per il personale della Scuola è stata introdotta l’assicurazione contro gli infortuni di cui beneficiano gli altri dipendenti pubblici.
Durante la stessa intervista, il Ministro ha anche ribadito la necessità di ridare autorevolezza alla figura del docente, soprattutto intervenendo con nuove forme di tutela contro le aggressioni:
Il docente avrà la difesa legale dell’avvocatura dello Stato. Dopo essere stato aggredito, il docente non dovrà affrontare da solo le spese legali: lo difenderà lo Stato.Nei casi gravi, inoltre, lo Stato si costituirà come parte civile chiedendo i danni da pregiudizio dell’immagine che la scuola pubblica ha subìto.