Iniziano i saldi estivi 2023: giovedì 6 luglio è la data dalla quale in tutta Italia i negozi iniziano gli sconti di fine stagione, in alcune Regioni durano fino a fine agosto e in altri casi a settembre.
In vista del tradizionale appuntamento con lo shopping estivo, è bene sapere che sono cambiate alcune regole, perché negli scorsi mesi è entrata in vigore la direttiva europea 2019/2161.
Saldi estivi 2023 con le nuove regole UE
I commercianti possono mettere in saldo soltanto la merce dell’ultima stagione, senza approfittare degli sconti per vendere fondi di magazzino. Inoltre devono rispettare una serie di regole, alcune delle quali erano già previste ed altre recepiscono invece la nuova direttiva UE.
Rimborso o cambio merce a saldo difettosa
Anche durante i saldi valgono i diritti dei consumatori rispetto alla merce difettosa. E’ un aspetto da sottolineare, perché è convinzione diffusa che un acquisto in saldo non si possa sostituire.
Il cliente può sempre un cambio se il capo acquistato è difettato: il negoziante deve sostituirlo oppure, se non è in grado di farlo, deve effettuare il rimborso. Il diritto al cambio o alla restituzione del prezzo per gli articoli difettosi va esercitato entro due mesi dall’acquisto, esibendo lo scontrino, che di conseguenza bisogna conservare.
Per il resto, sottolinea Confcommercio, la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante.
Trasparenza sui prezzi a saldo
E’ obbligatorio segnalare, oltre al prezzo di saldo, sia la percentuale di sconto praticata sia il prezzo pieno praticato nei precedenti 30 giorni. Per il resto, il consiglio fondamentale è quello di ponderare bene gli acquisti, senza farsi ingolosire troppo dagli sconti, facendo anche il confronto fra le proposte di diversi negozi per trovare l’occasione migliore.
Pagamenti elettronici sempre accettati
Infine, devono accettare carte di debito e di credito esattamente come negli altri periodi, non è corretto chiedere diverse forme di pagamento (per esempio, solo contanti) per i saldi.
Non è dunque possibile imporre limitazioni alle modalità di acquisto della merce a saldo.
Calendario saldi estivi 2023 in ogni Regione
Vediamo infine il calendario dei saldi, per ogni Regione:
- Abruzzo: dal 6 luglio, possono durare al massimo 60 giorni;
- Basilicata: 6 luglio- 6 settembre;
- Calabria: 6 luglio – 4 settembre;
- Campania: 6 luglio, per un massimo di 60 giorni;
- Emilia Romagna: 6 luglio, per un massimo di 60 giorni;
- Friuli Venezia Giulia: dal 6 luglio al 30 settembre;
- Lazio: dal 6 luglio per 6 settimane;
- Liguria: dal 6 luglio al 19 agosto, per 45 giorni;
- Lombardia: dal 6 luglio per al masismo 60 giorni;
- Marche: dal 6 luglio al 31 agosto;
- Molise: dal 6 luglio per 60 giorni;
- Piemonte: dal 6 luglio per 8 settimane;
- Puglia: dal 6 luglio al 15 settembre;
- Sardegna: dal 6 luglio per 60 giorni;
- Sicilia: dal 6 luglio al 15 settembre;
- Toscana: dal 6 luglio per 60 giorni;
- Umbria: dal 6 luglio al 3 settembre;
- Valle d’Aosta: dal 6 luglio al 30 settembre;
- Veneto: dal 6 luglio al 31 agosto.
Nella Provincia di Trento i commercianti scelgono autonomamente il periodo dei saldi, per 60 giorni. Nella Provincia di Bolzano ci sono date diverse a seconda delle diverse zone.