I dati emersi da recenti indagini condotte in ambito europeo e promosse da Xerox Global Services Europe evidenziano una criticità nella realizzazione e nella gestione della campagne pubblicitarie aziendali.
CFO e CMO, rispettivamente Chief Financial Officer e Chief Marketing Officer, vivono un momento particolare: da una parte la crisi è sempre più opprimente, dall’altra il settore marketing continua a crescere in termini di budget disponibili e investimenti, in vista di una ripresa generale dovuta proprio alle sue potenzialità.
Pertanto, mentre l’economia tenta di rialzare la testa, CFO e CMO dovrebbero puntare a marketing e advertising online ma con cognizione di causa: in pratica, dovrebbero essere in grado di misurare la validità delle proprie campagne pubblicitarie in modo attento e puntuale.
La soluzione, che diventa inevitabilmente un’esigenza impellente, è avere a disposizione strumenti di analisi adeguati. Per non “rischiare” sul ROI, per pianificare con sicurezza campagne online e definire senza incertezze investimenti e budget.
Questo è quel che dichiarano il 65% dei CFO e il 55% dei CMO italiani, consapevoli che la presenza di strumenti utili alla valutazione avrebbe ripercussioni positiva sul ritorno degli investimenti, e soprattutto in tempi rapidi.
Gli esiti della ricerca Marketing Success evidenziano peraltro una sorta di circolo vizioso, tra la convinzione di CFO e CMO in relazione all’incidenza positiva delle campagne di marketing sul ROI e la mancanza di strumenti per confermarla.
La risposta di mercato potrebbe essere un efficace mix integrato tra le informazioni provenienti da datacenter e call center e quelle fornite dai sistemi di gestione documentale, online e offline.