Il Decreto Lavoro (DL 48/2023) ha previsto tre nuovi incentivi per le assunzioni, sgravi contributivi e sostegni finalizzati a promuovere l’ingresso di nuovo personale a beneficio di alcune categorie di lavoratori. Tre nuovi Bonus rivlti ai datori di lavoro che offrono specifiche agevolazioni:
- sgravio per assunzione di beneficiari dell’assegno di inclusione;
- decontribuzione in caso di assunzione di giovani NEET;
- incentivi per l’assunzione di persone con disabilità.
I tre bonus hanno tempistiche differenti, e in alcuni casi si tratta di incentivi permanenti mentre in altri si limitano alle nuove assunzioni ricadenti in specifiche finestre temporali: vediamo quali.
Assunzione beneficiari assegno di inclusione
I datori di lavoro che assumono beneficiari dell’Assegno di Inclusione (AdI) con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, possono beneficiare di uno sgravio al 100% dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 8mila euro annui per un periodo massimo di 12 mesi.
L’incentivo, riservato al settore privato e cumulabile con altre formule di sgravio, non prevede scadenza.
Assunzione giovani under 30
Per sostenere l’occupazione giovanile, è prevista la decontribuzione per l’assunzione di giovani con età inferiore ai 30 anni che non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione, i cosiddetti NEET. È anche necessario che i giovani assunti siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
L’incentivo è disponibile per le nuove assunzioni effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023 ed è riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande trasmesse all’INPS, a cui abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto.
In caso di cumulo, è riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali.
Incentivo per il lavoro delle persone con disabilità
Il terzo incentivo, infine, è diretto ad agevolare l’assunzione di persone under 35 con disabilità, attraverso un fondo mirato al riconoscimento di un contributo economico per l’attivazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023. Le assunzioni devono essere promosse da:
- Enti del Terzo settore;
- organizzazioni di volontariato;
- associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione;
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte nella relativa anagrafe.
Criteri e modalità di accesso al contributo sono demandati a un decreto ministeriale da pubblicasi entro il 1° marzo 2024.