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Mutui a picco, frenano le compravendite: a rischio il mercato 2023

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 19 Giugno 2023
Aggiornato 20 Giugno 2023 15:03

Mutui casa nei primi due mesi del 2023 diminuiti del 23,56%, per fine anno si stima un calo del mercato del 10,7%: analisi completa città per città.

Il Consiglio Nazionale del Notariato fotografa l’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel primo bimestre 2023, in base ai Dati statistici Notarili (DSN) in 9 grandi città italiane per mutui, surroghe e compravendite di fabbricati abitativi.

Dal campione preso in esame emerge una crisi  generalizzata dei mutui, mentre invece il freno alle compravendite (2,7%) è diversificato sul territorio. Il mercato residenziale è in attivo a Torino (+3,26%), Bologna (+2,88%), Bari (+1,14%) e Palermo (+2,11%) mentre si registrano cali a Milano (-3,74%), Verona (-1,45%), Roma (-2,09%), Firenze (-5,28%), Napoli (-14,9%).

Per il 2023 ci si aspetta un calo del mercato del 10,7% rispetto al 2022. La riduzione è generalizzata per prime e seconde case, con uno spaccato comunque variegato.

Mutui e compravendite a Torino

Nel 2023 le compravendite aumentano del 3,26%, soprattutto seconde case tra privati (+12,4%) e da impresa (+19,27%). In calo le transazioni per la prima casa, in calo del 5,82%.

I mutui casa, di contro, nei primi due mesi dell’anno hanno letteralmente subito un crollo (-28,61%). In flessione anche surroghe ( 6,47%).

Mutui e compravendite a Milano

Nei primi due mesi del 2023, i dati del Notariato fotografano una lieve frenata, pari ad un calo del 3,74%, per quanto riguarda il mercato immobiliare:

  • -11,84% prime case tra privati,
  • -29% prime case da impresa;
  • -10,04% seconde case tra privati;
  • -8,33% seconde case da impresa.

Più marcata la flessione dei mutui casa: -21,04%. Il calo del capitale erogato è pari al 20,64%. Per quanto concerne le surroghe il calo è pari a circa il 17,5%.

Mutui e compravendite a Roma

I primi mesi del 2023 registrano un calo delle compravendite del 2,09%, che per le prime case tra privati si attesta a -3,89% e per quelle acquistate dal costruttore a -27,38%. Resta invece positivo il mercato delle “seconde case”: +7,05% da privati e +4,75% da costruttore.

Calano anche i mutui:-20%. Le surroghe segnano -12,64%.