Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro è il primo step da compiere per migliorare l’occupazione in Italia, andando incontro alle esigenze delle imprese e agevolando l’ingresso nel mondo professionale delle nuove generazioni.
Per conseguire questo obiettivo è necessario attuare una riforma dei Centri per l’Impiego, al centro di un vasto programma di rinnovamento.
Per agevolare la cooperazione tra i Centri pubblici per l’impiego e agenzie private volta a consolidare proficue sinergie, sarà creata una nuova piattaforma e un nuovo sistema informativo integrato per il lavoro.
Il Governo, come ha infatti sottolineato il Ministro del Lavoro Marina Calderone, sta focalizzando l’attenzione su orientamento, formazione e riqualificazione delle politiche attive, anche attraverso un processo di integrazione tra tutti i soggetti che operano nel mercato del lavoro.
Una nuova piattaforma digitale di ultima generazione per mettere in relazione le informazioni e fare in modo che tutte quelle indicazioni che abbiamo in questo momento, e che vengono dal mondo delle imprese, poi possano essere fruibili ai lavoratori che cercano un’occupazione.
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Per i CPI sono peraltro previsti nuovi ingressi per consolidare l’offerta di servizi: il ruolo dei Centri per l’Impiego sarà infatti potenziato anche attraverso l’attivazione di 6mila nuove assunzioni nell’immediato futuro, sebbene in ritardo rispetto a quanto stabilito inizialmente sia dal Decreto-legge 4/2019 sia dal PNRR.