L’assemblea condominiale ha la facoltà di regolamentare le modalità d’uso del parcheggio condiviso, anche stabilendo un utilizzo soggetto a turni o un limite per la sosta al di fuori degli spazi previsti.
Lo ha sottolineato la Corte di Cassazione, che con l’ordinanza n. 14019 pubblicata il 22 maggio 2023 ha respinto il ricorso di una coppia di condomini, che avevano impugnato la delibera condominiale relativa sia al limite di sosta negli spazi del cortile condominiale per le sole operazioni di carico e scarico, sia all’introduzione di un meccanismo di turnazione per la gestione dei posti auto, anche previo pagamento di un contributo economico.
Entrambe le decisioni, secondo i Giudici, sono legittime e possono essere prese liberamente dall’assemblea del condominio, introducendo una modifica al regolamento.
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Solo per le decisioni relative alle clausole che hanno natura contrattuale e che siano limitatrici dei diritti dei condomini sulle proprietà esclusive o comuni, infatti, è necessario che il voto a favore sia unanime, mentre per le modifiche di natura regolamentare è sufficiente il voto a maggioranza, come di fatto è avvenuto nel caso preso in esame.