Il primo collocamento del nuovo BTP Valore ha registrato sottoscrizioni per oltre 18 miliardi di euro, per 654.675 contratti registrati tra i risparmiatori privati (il 99% pubblico retail domestico), con taglio medio dell’investimento pari a 27.786 euro: il 66% è stato di importo inferiore ai 20.000 euro, se si considerano i contratti fino a 50.000 euro si raggiunge quota 92% del totale.
il MEF ha comunicato i dettaglio della prima emissione del nuovo titolo di Stato con scadenza a 4 anni, con tasso cedolare lordo del 3,25% per i primi due anni e del 4% per il terzo e quarto anno, con ulteriore extra-premio finale dello 0,5%.
Sottoscrizioni BTP Valore da record
Il collocamento è avvenuto sul MOT, ossia il mercato secondario riservato agli investitori retail (i privati, famiglie, piccoli risparmiatori). Il lotto minimo acquistabile era pari a mille euro senza costi né commissioni per il risparmiatore che acquista il titolo in emissione.
BTP Valore in banca e alle Poste
Per sottoscrivere il BTP Valore, il privato cittadino ha potuto rivolgersi alla propria banca o alle Poste (purchè vi abbia un conto aperto), recandosi allo sportello oppure procedendo online se il suo home banking è abilitato alla funzione di trading online. Gli istituti ufficialmente responsabili dell’operazioni di collocamento sono stati Intesa San Paolo e Unicredit, assieme a Banca Akros e Banca Sella Holding.
ISIN BTP Valore in emissione a giugno 2023
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005547390. Per i successivi acquisti sarà previsto un diverso codice
Cosa significa titolo per investitori retail?
I BTP Valore sono titoli di Stato riservati agli investitori retail (investitori individuali e affini), ossia anche i privati e rappresentano una forma d’investimento di medio-lungo termine pensata proprio per i piccoli risparmiatori.
Il collocamento per il pubblico retail, diversamente da quanto accade per gli investitori istituzionali, avviene sul mercato secondario (MOT) invece che su quello primario (asta riservata) e quindi il titolo si può comprare fin dal primo giorno di emissione direttamente in banca o alle Poste.
Investire in BTP Valore conviene?
Con il BTP Valore il Governo ha previsto una remunerazione progressiva nel tempo (cedole semestrali crescenti), ossia con tassi fissi garantiti e certi (3,25% per il primo biennio e 4% per il secondo biennio) che sono legati all’investimento effettuato, prevedendo la rivalutazione del capitale.
Significa niente sorprese, un po’ come con i Conti Deposito che offrono condizioni prefissate e che consentono lo sblocco del capitale anche prima.
Calcolo rendimento BTP Valore: simulazione
Chi ha sottoscritto mille euro in BTP Valore, avrà la certezza di incassare ogni sei mesi 32,5 euro lordi per i primi due anni e 40 euro lordi ogni sei mesi per gli ultimi due, con un premio finale di 5 euro lordi. Significa che il rendimento minimo lordo per ogni mille euro investiti è di 150 euro.
Chi ha investito 10mila euro e detiene il titolo a scadenza otterrà un rendimento lordo di almeno 1.500 euro.
BTP Valore o BTP Italia?
Se consideriamo che il picco inflazionistico potrebbe essere raggiungo nel corso del 2023, il meccanismo del BTP Valore (slegato dall’inflazione) rispetto ai classici BTP Italia (indicizzati all’inflazione) da qui ai prossimi anni può risultare più conveniente laddove dovesse esserci un calo dell’inflazione al di sotto di una soglia inferiore al tasso fisso garantito.
Poi, come di consueto per questi titoli, chi detiene il titolo fino a scadenza (3 giugno 2027) incassa anche il premio fedeltà (o,5% lordo). E quattro anni sono relativamente pochi rispetto ad altri titoli di medio termine.
Ad ogni modo, anche se la scadenza è quadriennale, l’investimento potrà comunque essere sbloccato prima, rivendendo il titolo prima del 3 giugno 2027, con un rendimento che sarà pari alle quotazioni di mercato alla data di vendita.
La tassazione è invece uguale a quella di tutti i titoli di Stato, pari al 12,5%.
BTP Valore: scheda informativa
Qui le FAQ del Ministero sul BTP Valore.