Arrivano aggiornamenti in merito alle assunzioni sul sostegno da GPS per l’anno scolastico 2023-2024. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha illustrato ai sindacati della Scuola i contenuti della bozza del Decreto che dovrebbe varare la procedura straordinaria di assunzione.
La procedura riguarderà i posti di sostegno che risultano ancora vacanti in seguito alle immissioni in ruolo effettuate da GAE e GM dei concorsi.
Assunzioni 2023 GPS sostegno: cosa prevede la bozza di Decreto MUR
In base allo schema di decreto illustrato dal MUR ai sindacati, l’algoritmo assegnerà le cattedre a disposizione a livello provinciale dopo le immissioni in ruolo (50%da concorso, 50% da GaE). E’ previsto anche un secondo elenco aggiuntivo.
Il Ministero prevede che rimarranno scoperti circa 19.000 posti di sostegno, da coprire mediante scorrimento GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo.
Ogni aspirante partecipa esclusivamente per la provincia in cui è inserito in GPS. Bisogna porre grande attenzione nell’indicatr le massimo 150 preferenze, senza le quali non si è ammessi alla call veloce.
Assunzioni sostegno da GPS: la domanda
Possono partecipare i docenti inclusi nella prima fascia delle GPS a pieno titolo relativamente ai posti di sostegno o nell’ambito degli elenchi aggiuntivi.
Le domande per ottenere le assunzioni sul sostegno da GPS potranno essere inviate probabilmente a luglio utilizzando l’istanza telematica su “Istanze on Line (POLIS)”. Seguirà una call veloce per la presentazione delle richieste in province diverse per chi ha preso parte alla procedura ma non ha ottenuto la nomina nella provincia indicata.
Bisogna porre grande attenzione nell’indicatr le massimo 150 preferenze, senza le quali non si è ammessi alla call veloce.
Assegnazione con test finale
Come sottolinea la nota della FLC CGIL, inoltre:
- l’assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda equivale all’accettazione e preclude il conferimento di altre supplenze al 31 agosto o 30 giugno da GPS;
- il docente compila sia la domanda per l’assunzione a tempo indeterminato sia quella per la scelta delle preferenze per le supplenze a tempo determinato, in modo che se non ottiene la prima nomina può partecipare direttamente alla seconda procedura;
- al termine dell’anno in cui si ricopre un incarico a tempo determinato è previsto un test finale con lezione simulata valutata da un comitato ad hoc. In caso di esito positivo, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nella medesima scuola, mente in caso di valutazione negativa si può ripetere il percorso solo per una volta.
Casi particolari
I docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento non possono prendere parte alla procedura, tuttavia qualora si trovino in posizione utile per una nomina e ottengano anche in seguito il riconoscimento del titolo estero, potranno comunque accedere alla procedura nell’anno scolastico successivo.
I docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento e contratti a tempo determinato, infine, vengono inseriti in un apposito elenco in coda alla prima fascia.