Sono titolare di assegno ordinario dal 2017, ossia dall’eta di 58 anni, con sistema misto. A gennaio 2023, dopo 5 anni, ho richiesto l’aggiornamento contributivo avendo lavorato quattro mesi nel 2020 sperando nel ricalcolo con i nuovi coefficienti anagrafici (come mi era stato anticipato dal’INPS) mentre ora ho ottenuto il solo adeguamento contributo: è corretto?
Il supplemento di pensione (applicabile ai titolari di pensione principale, supplementare o di assegno ordinario di invalidità) viene calcolato nello stesso odo in cui si valorizzano tutti i contributi a pensione. Applicando il sistema contributivo.
Quindi, per rispondere con precisione alla sua domanda, si applicano i coefficienti relativi al periodo in cui sono stati maturati i nuovi contributi che vengono conteggiato.
Il meccanismo dettagliato è spiegato dall’INPS nelle pagine del portale dedicate al servizio Supplemento di pensione:
- il calcolo della quota di supplemento relativa alle anzianità contributive acquisite dal 1° gennaio 2012 (è il suo caso) è effettuato con il sistema di calcolo contributivo;
- per le anzianità contributive acquisite entro il 31 dicembre 2011, il sistema di calcolo del supplemento segue quello adottato per la liquidazione della pensione.
=> Pensione: come si calcola il montante contributivo
Nel suo caso si applica la regola del calcolo con il sistema contributivo. Può verificare quali sono i coefficienti applicati nei mesi del 2020 a cui si riferiscono i nuovi contributi versati. Dovrebbe comunque avere il dettaglio dei contributi in più che le sono stati accreditati per il ricalcolo della pensione.
Ricordiamo che nel supplemento di pensione, a differenza della ricostituzione, si conteggiano i contributi versati dopo la decorrenza del trattamento invece di ottenere la valorizzazione di periodi precedenti e non riconosciuti e/o conteggiati.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz