Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo disegno di legge di delega al Governo per la semplificazione dei procedimenti amministrativi gravanti su cittadini e imprese, nell’ambito della Missione M1C1-60 del PNRR.
Oltre ai criteri generali, sono state approvati snellimenti in settori specifici: Turismo, Sanità, Disabilità, Pubblica Amministrazione, prevenzione incendi.
Meno burocrazia: cosa prevede il ddl delega
Sono individuati i seguenti criteri generali per l’attuazione delle delega in materia di sburocratizzazione amministrativa:
- digitalizzazione dei procedimenti amministrativi;
- accorpamento di procedimenti riferiti alla medesima attività e riduzione dei rispettivi passaggi;
- comunicazioni, dichiarazioni e istanze standardizzate;
- unicità, contestualità, completezza, chiarezza e semplicità della disciplina per ogni attività o gruppo di attività;
- riduzione termini di conclusione dei procedimenti e uniformazione dei tempi per quelli analoghi o connessi;
- monitoraggio e controllo telematico del rispetto dei tempi di conclusione;
- l’eliminazione di livelli di regolazione superiori a quelli minimi UE;
- l’organizzazione delle disposizioni per settori omogenei o per specifiche attività o gruppi di attività;
- l’indicazione esplicita delle norme da abrogare;
- la limitazione del ricorso a successivi provvedimenti attuativi.
Semplificazioni in settori specifici
Di seguito le misure previste nell’ambito di alcuni specifici settori. Ad esempio nel Turismo:
- autorizzazione all’esercizio dell’attività ricettiva estese alle licenze per la somministrazione di alimenti e bevande, per le attività legate al benessere della persona e per l’organizzazione congressuale, con validità anche per le persone non alloggiate nella struttura;
- semplificazione adempimenti di trasmissione dati statistici attraverso un’unica comunicazione informatica;
- snellimento verifiche per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività termale, subordinato a una mera autocertificazione del legale rappresentante dell’impresa, fatti salvi i poteri di controllo dell’autorità amministrativa competente.
Con il ddl si semplificano anche 50 procedure nell’ambito dei certificati di stato civile online, notifiche digitali, identità digitale e certificazione delle liste di leva.