Cresce la diffusione delle iniziative di sostenibilità avviate dal tessuto imprenditoriale italiano, un impegno che coinvolge soprattutto le imprese manifatturiere e le aziende dei servizi. Lo sottolinea l’Istat, analizzando le pratiche sostenibili delle imprese lo scorso anno e annunciando le prospettive per il triennio 2023-2025.
Secondo l’Istat, a essere mediamente più attive in ambito sostenibile sono comunque ancora le grandi imprese.
Nel corso del 2022, ad esempio, il 59,5% delle imprese manifatturiere ha avviato azioni di sostenibilità. Tra le pratiche intraprese spiccano le azioni di tutela ambientale, seguite dalle iniziative di sostenibilità sociale ed economica. L’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, in particolare, è condiviso dal 22,3% delle imprese del settore e le attività di tutela ambientale sono destinate a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Anche il 50,4% delle imprese dei servizi ha intrapreso azioni di sostenibilità nel 2022, prevalentemente nella tutela ambientale con riferimento all’aumento di efficienza energetica (23,1%), all’uso di energia da fonti rinnovabili (22,2%) e al risparmio nel trasporto dei prodotti (19,4%).
La maggioranza delle aziende dei servizi, infine, ha in programma di avviare nuove iniziative sostenibili in futuro, potenziando l’impegno per l’energia e a favore delle iniziative di economia circolare.