Maggiorazione Assegno Unico figli per i vedovi: nuova domanda INPS

di Teresa Barone

21 Giugno 2024 08:53

Maggiorazione dell'Assegno unico per i figli a carico nei casi di nuclei familiari vedovili: più semplice la procedura per il bonus quinquennale.

Per non perdere la maggiorazione dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, spettante ai nuclei vedovili se entrambi i genitori erano lavoratori dipendenti, l’INPS la segnalerà al momento della domanda o la applicherà in automatico per gli AUU già in erogazione.

Lo ha comunicato l’Istituto Nazionale di Previdenza con il Messaggio n. 2303/2024, in cui sono illustrate le nuove funzionalità per i nuclei vedovili.

Maggiorazione Assegno Unico per nuclei vedovili

L’articolo 22 del Decreto (DL 48/2023) dispone che la maggiorazione dell’importo relativo all’Assegno unico e universale per figli a carico minori o maggiori di 18 anni e fino a 21 anni a determinate condizioni sia riconosciuta nel caso di unico genitore lavoratore al momento della presentazione della domanda, qualora l’altro sia deceduto, per 5 anni successivi a tale evento.

Nello specifico, la maggiorazione viene erogata d’ufficio per il secondo percettore dell’Assegno ai nuclei vedovili per i decessi del genitore lavoratore verificatisi nell’anno di competenza in cui è riconosciuto il sussidio:

  • nel caso  di  unico genitore lavoratore al momento  della domanda, ove  l’altro risulti  deceduto,
  • nell’ambito del limite di godimento dell’Assegno.

Quanto spetta di maggiorazione AUU nel 2024

La maggiorazione spetta per ciascun figlio minorenne e diminuisce in base al reddito, azzerandosi con un ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro.

=> CALCOLO ASSEGNO UNICO

Per rendere possibile la maggiorazione, le risorse destinate all’erogazione dell’assegno unico fino al 2028 vengono incrementate di 75 milioni di euro, prevedendo anche un futuro plafond pari a 13,4 milioni annui a partire dal 2029.

Come cambia la domanda per questi nuclei

In caso di presentazione di una domanda di AUU per “altro genitore deceduto“, la procedura permette di indicare il codice fiscale del genitore defunto, così da verificare il diritto automatico alla maggiorazione.

Se invece la domanda è presentata da un nucleo monogenitoriale per decesso dell’altro genitore, allora il richiedente viene informato che è possibile integrarla inficando il codice fiscale del defunto.