Quali sono le aziende italiane che i dipendenti apprezzano maggiormente? A svelarlo è la nuova classifica “Best Workplaces Italia 2023”, il ranking stilato da Great Place to Work Italia che include le 60 migliori imprese selezionate sulla base dei pareri espressi da oltre 164mila collaboratori.
A passare sotto la lente dei dipendenti sono state ben 303 aziende, valutate in base al Trust Index ricondotto alla fiducia dei singoli collaboratori: un valore che sale del 2% rispetto al 2022.
Il trionfo del Made in Italy
Secondo la classifica, in particolare, i Best Workplaces italiani sono al di sopra della media europea (89%), dietro solo alla Danimarca e a pari merito con Belgio e Finlandia. Gli stessi 60 migliori luoghi di lavoro, inoltre, hanno fatto registrare una crescita media annua del fatturato pari al 26%. Oltre la metà delle aziende che fanno parte della graduatoria sono Made in Italy, un dato in crescita rispetto a un decennio fa.
Per quanto riguarda il ranking, sono quattro le categorie definite sulla base del numero di collaboratori: aziende con oltre 500 collaboratori, con un numero di dipendenti compreso tra 150 e 499, tra 50 e 149 e tra 10 e 49.
Le migliori imprese del Bel Paese – ha commentato Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia – aumentano in media del 15% la loro forza lavoro rispetto allo scorso anno, hanno il 95% di fiducia nella propria leadership e riescono a raggiungere risultati importanti su temi difficili da affrontare come meritocrazia (+23% rispetto al panel delle 303 aziende analizzate) e correttezza (+19%). Risultati che hanno un peso ancora più importante perché raggiunti dopo anni d’importanti scossoni organizzativi.
Best Workplaces Italia 2023
Focalizzando l’attenzione sulla categoria con oltre 500 collaboratori, il primo gradino del podio è occupato da Hilton, multinazionale del settore alberghiero, seguita da Salesforce (Information Technology) e American Express, realtà attiva nei servizi finanziari e assicurativi.
Per le aziende con un numero di collaboratori compreso tra 150 e 499, invece, a trionfare sono le realtà tech Bending Spoons e Cisco Systems, seguite da Unox SpA, organizzazione attiva nel settore manifatturiero.
Tra le imprese composte da un numero di dipendenti compreso tra 50 e 149, infine, il primo posto spetta a Biogen Italia Srl (biotecnologie e prodotti farmaceutici), seguita da Reverse SpA (servizi professionali) e da Skylabs Srl (information technology).
Per quanto concerne le realtà più piccole, a guadagnarsi la prima posizione è Accuracy, (servizi professionali), seguita da Systematika Distribution Srl (Information Technology) e da Cleafy (società IT).