Con l’avvio della precompilata 2024, al debutto il 30 aprile, il Fisco mette a disposizione del contribuente (persona fisica) numerosi strumenti per delegare una persona di propria fiducia (che può essere un parente o un conoscente) a compilare e inviare la propria dichiarazione online.
Tra le più recenti funzionalità segnaliamo ad esempio la delega via web e quella in videochiamata con funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo in dettaglio come procedere.
Precompilata: opzioni di delega a persone di fiducia
Di seguito, elenchiamo e descriviamo tutti i modi per comunicare all’Agenzia delle Entrate la delega per la presentazione della dichiarazione precompilata, conferita a una persona di fiducia.
- Funzionalità web: sostituisce l’invio del modulo attraverso il servizio online “Consegna documenti e istanze”, previsto in passato;
- PEC (Posta Elettronica Certificata): si invia a una qualunque Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate il modulo in allegato a un messaggio di posta elettronica certificata (PEC), inviato dalla casella del contribuente o da quella della persona di fiducia (il modulo va sottoscritto con firma digitale oppure, se compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, può essere inviata la copia per immagine, corredata della copia del documento di identità dell’interessato);
- Videochiamata: nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito web dell’Agenzia delle Entrate, c’è il servizio di videochiamata che consente di avere un colloquio con un funzionario del Fisco al quale esibire via computer il modulo compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, unitamente al documento di identità dell’interessato (questo passaggio vale come una firma digitale, per cui a conclusione dell’appuntamento, l’interessato può sottoscrivere il modulo con firma digitale, inviandolo in allegato a un messaggio PEC o di posta elettronica ordinaria all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate contattato o, in alternativa, può inviarne la copia per immagine, corredata del documento di identità);
- Sportello fisico dell’Agenzia delle Entrate: in questo caso, si presenta il modulo in originale, in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, unitamente alla copia del documento di identità dell’interessato (se il contribuente è impossibilitato a farlo per motivi di salute, allo sportello può andare direttamente la persona di fiducia, con entrambe le copie dei documenti di identità e l’attestazione del medico di famiglia o, in caso di ricovero, della struttura ospedaliera presso cui si trova il contribuente).
Una volta che l’istanza di abilitazione è stata accolta, la persona di fiducia accede all’area riservata del fisco con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) ed opera seguendo le indicazioni riportate nella specifica sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Regole per la delega a persona di fiducia
Ricordiamo in estrema sintesi che:
- ogni contribuente può designare una sola persona di fiducia,
- ogni persona può essere designata quale persona di fiducia al più da tre persone,
- qualora una persona sia stata disabilitata per tre volte nell’anno solare, per quell’anno non potrà essere ulteriormente abilitata come persona di fiducia.
La persone di fiducia, oltre alla dichiarazione dei redditi precompilata, può gestire per conto del contribuente anche una serie di altre operazioni fiscali, eccole:
- Cassetto fiscale (ad eccezione della sezione in cui sono visibili le scelte “2, 5, 8 per mille”),
- Fatturazione elettronica – Le tue fatture (nell’ambito dei servizi di fatturazione elettronica per i consumatori),
- Stampa modelli F24,
- Pagamenti e ricevute pagoPA attivati dal portale dell’Agenzia,
- Ricerca ricevute,
- Ricerca identificativi dei file inviati,
- Ricevute e altre comunicazioni dell’Agenzia,
- Ricerca documenti,
- Consultazioni visure, planimetrie e ispezioni ipotecarie dei propri immobili,
- Interrogazione del registro delle comunicazioni ipotecarie,
- Altre comunicazioni,
- Duplicato della Tessera Sanitaria e del tesserino del codice fiscale,
- Comunica e gestisci i tuoi contatti,
- Controlla PIN,
- Ricevute delle richieste di certificati digitali (ambiente di sicurezza),
- Ripristina Ambiente di sicurezza.
Il soggetto interessato può sempre visualizzare e stampare i documenti dal proprio cassetto fiscale e consultare le comunicazioni, le ricevute e la dichiarazione presentata dal suo delegato, assieme al nominativo della persona prescelta.
Quanto dura la delega
La delega alla persona di fiducia dura al massimo tre anni. In ogni caso, è il contribuente che indica nell’istanza la durata della delega. Il termine non può essere superiore al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata. Se invece non è indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31 dicembre dell’anno in cui è attivata.
Esempio: se il contribuente conferisce la delega per la presentazione della dichiarazione 2023, e non indica la durata nella domanda di delega, quest’ultima scadrà il 31 dicembre.
Le novità 2024
Le modalità sopra descritte sono attive dal 2023 e sono disponibili anche per il 2024.
Si tratta di una forma di delega differente da quella che si conferisce ai CAF e agli intemrediari abilitati, per i quali – peraltro – quest’anno è ancora precluso l’accesso per i propri delegati alla modalità di compilazione semplificata del 730/2024, al debutto il prossimo 20 maggio: possono accedervi per il momento soltanto i diretti interessati.
Tutte le istruzioni sono contenute nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 29 aprile 2024.