Ha aperto i battenti il CES 2009 di Las Vegas – nonostante la persistente aria di crisi che pervade l’economia mondiale – e orfano del consueto discorso inaugurale di Bill Gates. Sotto i riflettori la beta di Microsoft Windows 7, i nuovi Eee Pc di Asus ( in primis quelli dotati di touchscreen) e la “Total Connectivity” di Toshiba.
È stato proprio Steve Ballmer a confermare, nel corso del keynote, l’imminente rilascio della beta pubblica di Windows 7, disponibile da domani venerdì 9 gennaio per i primi 2,5 milioni di persone che si affretteranno a scaricarla. Nessuna dichiarazione ufficiale invece in merito al rilascio della versione definitiva del sistema operativo, tuttora atteso per il 2010.
Windows 7 promette di migliorare gli aspetti meno riusciti dell’attuale Vista, aumentando la reattività del sistema, semplificando le operazioni più comuni e diminuendo le richieste hardware. A tal proposito, la versione beta richiederà una CPU da 1 GHz, 1 GB di memoria RAM, 16 GB di spazio disponibile su disco fisso e 128 MB di memoria sulla scheda video.
Per Asus è invece tempo di portare in passerella l’attesa serie Eee Pc Touch, ovvero i modelli T91 e T101H che offriranno al grande pubblico uno schermo touchscreen e girevole di 180 gradi, con la possibilità di trasformare il netbook in un mini tablet pc sensibile al tocco.
Da un punto di vista squisitamente tecnico, i nuovi modelli usufruiranno dal nuovo processore Intel Atom Z520 da 1,33 GHz e saranno dotati di caratteristiche multimediali avanzate, quali un TV tuner, un trasmettere FM e un ricevitore GPS, il tutto integrato all’interno delle macchine. Il sistema operativo sarà Windows Xp Home, adattato all’utilizzo del touchscreen.
Per Toshiba sarà invece l’occasione di mostrare le ultime evoluzioni della tecnologia utilizzata nella casa digitale del futuro, caratterizzata da una connessione a Internet sempre attiva e dall’accesso facilitato ad una vasta gamma di contenuti multimediali.
L’aria di crisi pare aver segnato in maniera significativa la capacità di spesa dei consumatori, seppure il comparto IT sembra aver tutto sommato retto bene il colpo. I visitatori del CES saranno quest’anno 130.000, contro i 140.000 dell’anno scorso, tuttavia, il numero degli espositori (circa 2.700) sembra essere rimasto per lo più invariato.