Partito il nuovo incentivo previsto dal Decreto Lavoro per le aziende che assumono giovani under 30 che non studiano e non lavorano (Neet): sui contratti a tempo indeterminato sottoscritti tra il 1° giugno ed il 31 dicembre 2023, c’è un ulteriore sgravio contributivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, riconosciuto per un anno (12 mesi).
Vediamo con precisione le regole sul nuovo bonus assunzioni.
Bonus Assunzione giovani nel DL Lavoro
Il bonus assunzioni previsto dal nuovo Decreto Lavoro è applicabile dal 1° giugno 2023 e viene riconosciuto a tutti i datori di lavoro, esclusi quelli domestici per colf e badanti. Le assunzioni agevolate devono essere a tempo indeterminato, anche in somministrazione o in apprendistato professionalizzante, effettuate dal primo giugno al 31 dicembre 2023. Devono riguardare giovani che sono registrati al programma PON “Iniziativa occupazione giovani”, attraverso il quale viene attuata l’iniziativa Garanzia Giovani.
Come ottenere l’incentivo INPS
Viene riconosciuto tramite conguaglio nelle denunce contributive Uniemens e, per ottenerlo, le imprese devono presentare specifica domanda.
Le istanze si presentano online, l’INPS risponderà entro 5 giorni dalla presentazione in base alle risorse disponibili (all’esaurimento dei fondi, le domande non vengono più accolte e per l concessione vale l’ordine cronologico) e, a quel punto, l’assunzione dovrà essere effettuata entro i successivi 7 giorni; poi ci saranno altri 7 giorni per comunicarla all’Istituto di previdenza.
Il nuovo bonus sarà cumulabile con altri incentivi, fra cui l’esonero triennale al 100% per nuove assunzioni prorogato dalla Legge di Bilancio, ma in questi casi scende al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
L’obiettivo è quello di portare a circa 70mila nuove assunzioni di giovani under 30.
La misura è finanziata per il 2023 con 80 milioni a valere sul programma operativo “Iniziativa occupazione giovani” – , secondo ripartizione regionale stabilita con provvedimento ANPAL attesto entro 30 giorni dall’entrata in vigore del DL Lavoro – mentre per il 2024 la copertura è pari a 52 milioni di euro.