Con la pubblicazione del decreto e della circolare in data 5 aprile 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito indicazioni precise in merito all’inserimento nelle scuole delle nuove figure di docente tutor e orientatore per l’anno scolastico 2023-2024.
Già da settembre 2023, infatti, saranno attivi circa 40mila docenti tutor e orientatori chiamati a gestire circa 70mila classi, appartenenti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado.
Grazie allo stanziamento di 150 milioni di euro, gli studenti potranno contare su un supporto aggiuntivo per le attività di orientamento e relative al percorso di studi, allo sviluppo delle competenze e alle scelte future, in linea con l’obiettivo del PNRR di avviare un percorso virtuoso per favorire il superamento delle disuguaglianze esistenti di natura sociale e territoriale.
Secondo quanto stabilito dal MIM, dovrà essere garantita la presenza di:
- un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, riconoscendogli un compenso tra 1.500 euro e 2.000 euro lordi;
- un tutor per ciascun raggruppamento di studenti (costituito da un minimo di 30 studenti fino a un massimo di 50 studenti), prevedendo un compenso compreso tra 2.850 euro e 4.750 euro lordi.
A partire dalla fine del mese di aprile, molti docenti della scuola secondaria di secondo grado che ricopriranno la funzione di docente tutor e docente orientatore saranno coinvolti nei percorsi di formazione organizzati da INDIRE, fruibili in modalità sincrona e asincrona.
Le scuole devono comunicare i nominativi dei docenti da avviare alla formazione attraverso la piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”, Area “Iniziative”, sezione “docenti tutor orientamento”, dal 17 aprile al 2 maggio 2023.