Tra Pasqua e il ponte del 25 aprile saranno complessivamente 16 milioni gli italiani in viaggio, scegliendo mete sia sul territorio nazionale sia all’estero. Un trend favorevole per il turismo destinato a generare una spesa pari a circa 4 miliardi di euro. Per il presidente di Confcommercio Sangalli:
Il turismo è tornato ad essere settore traino dell’economia italiana. Lo confermano le previsioni del periodo pasquale con l’aumento delle attese presenze straniere.
Secondo le stime dell’Osservatorio sul Turismo di Confcommercio, a Pasqua 11,5 milioni gli italiani andranno in vacanza, con una spesa media a testa di 535 euro stando a quanto emerso dalla ricerca condotta dall’Istituto ACS Marketing solutions per Federalberghi.
Per il ponte della Liberazione, invece, sono 8,2 milioni di italiani che hanno già programmato uno spostamento mentre altri 4 milioni sono intenzionati a farlo, spendendo una cifra media pari a 360 euro pro capite.
Per quanto riguarda le destinazioni più gettonate, per il 95,6% degli intervistati l’Italia si conferma la prima scelta e in cima alle preferenze compaiono le località di mare (31,6%), le località d’arte (30,8%), la montagna (17,6%), i laghi (5,0%) e le località termali (1,3%).
Le grandi capitali europee hanno sempre un notevole potenziale attrattivo per chi sceglie l’estero (68,2%), seguite dalle capitali extraeuropee (13,6%), dalle località marine (9,2%) e dal viaggio in crociera (4,5%).