Il decreto legge 35/2023 per il riavvio del progetto del ponte dello Stretto di Messina è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, confermando il testo del “Decreto Ponte”, approvato in Consiglio dei Ministri il 16 marzo con la formula “salvo intese”.
La società Stretto di Messina si trasforma in una società in house con la partecipazione di Rfi, Anas, Regioni Sicilia e Calabria, Mef e Mit. L’obiettivo è di aprire i cantieri entro l’estate del 2024.
Il costo per la realizzazione del Ponte e delle opere ferroviarie e stradali su entrambe le sponde è stimato in 10 miliardi. Prevista la realizzazione di sei corsie stradali e due binari ferroviari, per una capacità pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno.
Il progetto prevede la realizzazione di un ponte sospeso, con campata centrale tra 3.200 e 3.300 metri, per 3.666 metri di lunghezza complessiva comprensiva delle campate laterali.
Prevista una resistenza sismica fino a 7,1 di magnitudo sulla scala Richter e stabilità garantita fino ad una velocità del vento di 270 km/h.