Ho ceduto il mio credito d’imposta derivante da Superbonus (primo SAL ad una banca e secondo SAL ad un privato) nel 2022. Posso recupere la quota residua portandola in detrazione nel 730/2023?
La cessione parziale del credito d’imposta è ammessa in sede di prima cessione. In base a quel che scrive è proprio il suo caso, quindi nella dichiarazione dei redditi può applicare la detrazione fiscale sulla quota residua.
Il nuovo DL Superbonus ha anche introdotto una possibilità di detrazione decennale per i crediti rimasti in capo ai cedenti, ma con la clausola di saltare un anno ed applicare tale opzione – irrevocabile – a partire dal 730/2024 per i redditi 2023.
Tornando alle regole generali sulla cessione del credito, invece, in base alla normativa vigente è nelle fasi successive alla prima che non è più possibile cedere parzialmente il credito.
Nella pagina dedicata alle alternative alle detrazioni Superbonus, redatte dall’Agenzia delle Entrate, viene specificato che i crediti non possono formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate.
In pratica:
- alla prima operazione il credito può essere ceduto parzialmente, e la restante parte di utilizza poi in detrazione. E’ il caso da lei prospettato, che quindi è percorribile.
- Alle operazioni di cessive successive alla prima si applica maggior rigidità: il credito non può essere successivamente ceduto parzialmente.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz