A chi spetta il rimborso fiscale in caso di decesso del contribuente che ha effettuato la dichiarazione dei redditi? L’Agenzia delle Entrate ha recentemente risposto a tale quesito chiarendo la disciplina da adottare, facendo riferimento al Decreto-legge n. 73/2022 in tema di semplificazioni fiscali, che tratta il caso dei rimborsi agli eredi.
Il riferimento è al DL convertito nella Legge 122/2022 (articolo 5, che ha previsto un nuovo comma 6-bis dell’articolo 28 del Dlgs 346/1990 – Testo unico sulle successioni e donazioni), che ha cambiato la procedura sui rimborsi spettanti al defunto.
Secondo in Fisco, infatti, il rimborso fiscale viene erogato direttamente ai beneficiari tenendo conto dell’importo corrispondente alla rispettiva quota ereditaria stabilita dalla dichiarazione di successione presentata.
Rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle Entrate, spettanti al defunto, sono erogati, salvo diversa comunicazione degli interessati, ai chiamati all’eredità come indicati nella dichiarazione di successione dalla quale risulta che l’eredità è devoluta per legge, per l’importo corrispondente alla rispettiva quota ereditaria. Il chiamato all’eredità che non intende accettare il rimborso fiscale riversa l’importo erogato all’Agenzia delle Entrate.
Per ottenere il rimborso fiscale, quindi, gli eredi non sono tenuti a presentare alcuna istanza. Un provvedimento ad hoc dovrà poi definire le modalità di trasmissione della comunicazione fiscale che conferma il rimborso automatici, che può comunque essere rifiutato, riversandolo all’Agenzia.
Solo in caso di successione testamentaria o quando la dichiarazione di successione non è stata presentata, l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate deve richiedere agli interessati di produrre la documentazione necessaria per attestare la qualità di eredi.