Fisco, per le aziende sconti anti-crisi nel 2009

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 7 Gennaio 2009
Aggiornato 2 Dicembre 2011 11:29

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Per superare la crisi finanziaria anche il Fisco si muove in favore delle aziende. Sconti e disposizioni favorevoli per facilitare la chiusura dei bilanci e subire meno pressione fiscale nel 2009

Il 2009 potrebbe iniziare con una serie di disposizioni anti-crisi per favorire piccole e medie imprese. Il decreto, da convertire in legge entro il 28 gennaio, introduce diverse iniziative per facilitare la chiusura dei bilanci e per ottenere alcuni sconti fiscali.

In particolare si evidenzia la riduzione delle sanzioni per la regolarizzazione delle violazioni fiscali. Potrà essere pagato il 2,5% entro 30 giorni o il 3% entro la scadenza di Unico 2009.

La mancanza di liquidità verrà considerata anche dagli indicatori di settore che verranno in parte ridimensionati in funzione del particolare momento economico.

È inoltre da sottolineare la riduzione dell’IRAP, che dal prossimo giugno potrà essere calcolata con un imponibile al netto del 10% di quella del 2008.

Per quanto riguarda l’acconto IRES o IRAP, nei primi mesi del 2009 sarà possibile recuperare il 3% versato a novembre attraverso la compensazione d’imposta nel modello F24.

Altre disposizioni riguardano la chiusura dei bilanci e la rivalutazione dei fabbricati, che però potrà esprimere a pieno il suo potenziale di vantaggio solo con le deduzioni del 2011.

Attendendo le modifiche in corso e l’approvazione di fine mese, l’ultima direttiva potrebbe riguardare l’IVA che, seppur con regole ben definite, potrà essere pagata solamente al momento dell’incasso e non più all’emissione della fattura.