Tra pochi giorni vanno in pagamento le pensioni INPS di aprile 2023. Il loro importo è già disponibile online tramite il servizio di lettura del cedolino pensione di ogni mese, pubblicato con diversi giorni di anticipo rispetto all’accredito effettivo. Le date di versamento delle pensioni INPS questo mese sono diverse dal solito, con la riscossione alle Poste anticipata di due giorni rispetto all’accredito sul conto bancario.
Vediamo tutto in dettaglio.
Quando è pagata la pensione di aprile alle Poste?
Il pagamento delle pensioni di aprile in contanti, da riscuotere presso gli uffici postali, prenderà il via dal 1° aprile 2023 e seguirà la solita turnazione basata sull’iniziale del cognome. Di seguito è riportato il calendario per il ritiro delle pensioni presso gli uffici postali:
- sabato 1 aprile (solo la mattina) per i cognomi dalla A alla B;
- lunedì 3 aprile per i cognomi dalla C alla D;
- martedì 4 aprile per i cognomi dalla E alla K;
- mercoledì 5 aprile per i cognomi dalla L alla O;
- giovedì 6 aprile per i cognomi dalla P alla R;
- venerdì 7 aprile per i cognomi dalla S alla Z.
Quando è accreditata la pensione di aprile?
Poiché il 1° aprile 2023 è un sabato, il pagamento della pensione per coloro che la ricevono direttamente sul proprio conto bancario avverrà con data valuta del 3 aprile 2023, ovvero il primo lunedì del mese.
Qual è l’importo delle pensioni di aprile?
A differenza di quanto atteso, nelle pensioni di aprile non è presente alcuna rivalutazione dei trattamenti minimi, che invece dovrebbero aumentare a 600 euro per coloro che hanno più di 75 anni (+6,4%). Probabilmente gli aumenti scatteranno da maggio, in ogni caso quando l’INPS adeguerà gli importi verserà anche gli arretrati. Comunque, dal 1° gennaio 2023, le pensioni minime beneficiano di una perequazione straordinaria del 120% rispetto al loro importo 2022, corrispondente ad un +1,5% rispetto all’indice annuo, per un importo rivalutato di 572 euro.
Nella pensione di aprile 2023 trovano inoltre applicazione le trattenute IRPEF con l’acconto dell’addizionale comunale, oltre a quelle regionali e comunali per il 2022, spalmate in 11 rate nell’anno successivo. Questo ad esclusione di alcune prestazioni, come quelle di invalidità civile, le pensioni o assegni sociali e le prestazioni non soggette a tassazione per particolari motivi, che non subiscono ritenute fiscali.
Ricordiamo che il cedolino pensione di aprile 2023 comprende anche le rate dell’eventuale conguaglio a debito sulle tasse dovute per l’anno d’imposta 2022, laddove è prevista la rateizzazione. Per ulteriori dettagli sul pagamento e le trattenute, i pensionati possono accedere al servizio MyINPS con le proprie credenziali ditali: SPID, CIE o CNS.
Anche da smartphone è possibile consultare gli importi e i dettagli della propria pensione, scaricando l’app INPS, disponibile per Android e iOS. Anche in questo caso, per accedere è necessario utilizzare le credenziali digitali. In alternativa è possibile rivolgersi a CAF e Patronati.