L’infrastruttura, la creazione di ecosistemi e una digitalizzazione che faccia leva sul concetto di innovazione senza perdere di vista la sostenibilità ambientale. Sono questi, secondo Huawei, i cardini per lo sviluppo della competitività del Paese in un momento in cui le tecnologie possono fare la differenza, nonché i principi base che possono guidare le scelte delle imprese per la trasformazione 4.0.
Ne abbiamo parlato Alexandre Grandeaux, CTO di Huawei Enterprise Italia, cercando di sottolineare quali sono i fattori più sfidanti per le PMI in un contesto che impone continuo aggiornamento tecnologico in un panorama internazionale sempre più complesso.
La digitalizzazione del sistema produttivo è un tema chiave anche per la crescita del Paese, negli ultimi anni sta portando punti di PIL. In che modo Huawei aiuta le imprese su questo fronte?
Un aspetto fondamentale della missione di Huawei è aiutare tutti i settori industriali a digitalizzarsi, e miriamo a portare il digitale ovunque, ad ogni persona, casa e organizzazione, contribuendo alla realizzazione di un mondo completamente connesso e intelligente. Un altro punto cardine della missione di Huawei consiste nel fare leva sull’innovazione come strumento per accelerare la digitalizzazione. Affinché la tecnologia digitale rimanga rilevante e contribuisca alla crescita del Paese, dobbiamo continuare a innovare e creare valore.
Il prerequisito per la creazione di settori industriali intelligenti è quello di costruire un sistema ICT con ampia copertura, di facile gestione O&M, elevata larghezza di banda e ad alta stabilità. Questa è la base per un controllo intelligente e un migliore processo decisionale: le tecnologie intelligenti per i settori industriali possono rispondere a queste esigenze. Sviluppare settori industriali intelligenti con una produzione intensiva, un controllo centralizzato e un numero ridotto di personale è praticamente impossibile senza un’infrastruttura ICT sicura, affidabile, intelligente ed efficiente. In quanto tale, un’infrastruttura ICT integrata sarà essenziale.
Le nostre soluzioni integrate di nuova generazione utilizzano tecnologie digitali all’avanguardia, come il Cloud, l’Edge Computing, l’Intelligenza Artificiale, isolamento dei flussi di traffico basati su IPv6+, fungendo da reti interconnessi e sistemi ICT integrati i quali, tramite la diffusione a una più ampia gamma di settori, permettono di creare reti e sistemi digitali più performanti, ultra-broadband, a bassissima latenza e a basso consumo energetico e dunque in grado di supportare la transizione verso un mondo sempre più intelligente, connesso e sostenibile.
Quando sono alle prese con progetti di digitalizzazione, una delle difficoltà che le imprese hanno è quella di scegliere i partner tecnologici. In che modo voi vi differenziate dai competitor, quali vi sembra siano le vostre caratteristiche di fondo?
Innanzitutto, per l’impegno di Huawei nel realizzare un ecosistema di partnership veramente aperto, collaborativo e vantaggioso per tutti, grazie al quale la nostra azienda può aiutare i propri partner a soddisfare le diverse esigenze dei clienti, anche attraverso un portafoglio prodotti sempre più ampio e competitivo. In questo contesto Huawei, forte del know-how accumulato in oltre 30 anni di esperienza nel campo ICT, collabora da sempre con numerosi partner per identificare le tecnologie più adatte per le specifiche applicazioni del settore, accelerando la trasformazione digitale. A tale proposito, abbiamo continuamente sviluppato soluzioni innovative con partner strategici per supportare le esigenze digitali dei nostri clienti con l’intento di offrire delle piattaforme sempre più ecologiche, sia a livello globale che locale, in modo da connettere efficacemente le esigenze dei clienti e le soluzioni dei partner.
L’Enterprise Business Group di Huawei si propone quindi come partner strategico per i propri clienti Enterprise, sviluppando e fornendo soluzioni strategiche sempre più all’avanguardia e con una particolare attenzione alla sostenibilità. Inoltre, abbiamo implementato un programma di canale di distribuzione che prevede svariati modelli di go-to-market per guidare i partner nella loro evoluzione verso il mercato dei servizi, un percorso volto a favorire la formazione attraverso il programma ICT Academy, che offre un ricco catalogo di corsi per l’acquisizione e la certificazione di competenze relative alle diverse fasi di vendita, e anche gli Open Lab europei, dove è possibile toccare con mano soluzioni specifiche come per esempio quelli dedicati ai settori verticali.
Possiamo fare degli esempi concreti, eventualmente, di progetti che avete portato avanti con una o più imprese e che vi sembra possano rappresentare una best practice da proporre?
In Italia, Huawei contribuisce alla digitalizzazione, ormai cardine strategico per uno sviluppo sostenibile dell’economia del Paese, anche attraverso una serie di iniziative mirate a favorire la transizione digitale e sostenibile del settore delle imprese attraverso la tecnologia, supportando le industrie e coltivando i talenti digitali. Ciò avviene fondamentalmente tramite tre modalità con cui l’ecosistema ICT può contribuire a superare le barriere comuni nel processo di trasformazione digitale: potenziamento dell’infrastruttura digitale, supporto alle aziende e creazione di ecosistemi digitali locali.
In base a questo, possiamo citare alcuni esempi: una soluzione per fornire la connettività del futuro, un progetto pilota al servizio di cittadini e imprese, ad alta capacità trasmissiva, completa ed altamente scalabile, pronta ad evolversi verso il modello SDN (Software Defined Network) di riconfigurazione autonoma; una soluzione per il futuro nel mondo dell’IPTV, (internet protocol television) nella quale la fornitura di componenti IT e sistemi basati su protocollo IP per la gestione della rete, offrono il miglior mix possibile in termini di prestazioni, scalabilità e affidabilità; e ancora una nuova soluzione, performante e affidabile, per semplificare la gestione dello storage, per un’infrastruttura IT sempre al passo con la ricerca scientifica.
In base al vostro punto di osservazione, come definireste il grado di maturità digitale delle imprese italiane?
In Italia, dove Huawei è presente da 18 anni, abbiamo osservato come la digitalizzazione di numerosi servizi, innescata dalla pandemia, abbia determinato una crescita esponenziale dell’economia digitale e un aumento significativo degli investimenti delle aziende in percorsi di trasformazione digitale. Tuttavia, rimangono ancora da affrontare alcune importanti sfide quali il divario di competenze digitali, la competitività delle PMI, la salvaguardia dell’ambiente, riducendo ulteriormente le emissioni di carbonio, e la partecipazione delle donne nel mondo della tecnologia.
Stiamo quindi lavorando duramente per supportare l’industria italiana, ed europea, nella loro digitalizzazione e per implementare infrastrutture ICT solide, sicure e resilienti. Inoltre, per sostenere l’innovazione continua siamo in grado di creare soluzioni più mirate per il comparto industriale e contribuire ad accelerare il processo di trasformazione digitale nel suo complesso.
Il concetto di digitalizzazione è sempre più connesso a quello di economia sostenibile. Mi piacerebbe approfondire la vostra vision in questo senso, cioè: in che modo coniugate questi due paradigmi, digitalizzazione e sostenibilità? A livello di prodotto, di servizi che fornite ai clienti, di processi interni?
È riconosciuto il fatto che l’infrastruttura digitale è diventata un fattore chiave e un fattore di supporto per lo sviluppo economico e la cui efficienza, affidabilità e resilienza è costituita dalla combinazione di adeguati sistemi informatici quali la connettività e gestione della rete, l’archiviazione dei dati ottimale e la potenza di calcolo disponibile. Lo scenario macro può essere pieno di incertezza, ma ciò di cui possiamo essere certi è che la digitalizzazione e la decarbonizzazione sono la via da seguire, e sono lì che trovano le opportunità future. Le reti intelligenti contribuiscono ad accelerare anche la digitalizzazione e l’innovazione ma, soprattutto, contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi ambientali.
In questo contesto, la strategia di Huawei è quella di continuare a innovare le infrastrutture di rete per far sì che diventino sempre più intelligenti e green. A tale scopo, in collaborazione dei nostri partner dell’ecosistema Enterprise italiano, stiamo creando ulteriori soluzioni specifiche per ogni scenario in modo da rispondere alle esigenze in evoluzione delle città e delle industrie, nel nostro paese, così come nel resto d’Europa e nel mondo. Inoltre, abbiamo portato la capacità della rete da classe carrier a classe industriale e abbiamo ridotto la latenza della stessa rete a microsecondi, soddisfacendo i requisiti di bassissima latenza delle applicazioni industriali migrate sul cloud. Abbiamo anche migliorato la disponibilità della rete dal 99,999% al 99,9999%, rispondendo alle esigenze di altissima affidabilità dei servizi utilizzati dall’industria e di tutto il segmento Enterprise in generale.
Le nostre reti, così come le nostre soluzioni ICT, sono caratterizzate da un basso consumo energetico e migliorano di dieci volte l’efficacia dell’utilizzo energetico rispetto alle reti tradizionali in rame.