Quali regole fiscali interessano la pensione da lavoro dipendente maturata in Italia, se il titolare ha la doppia nazionalità, italiana ed americana e lavora negli USA?
La pensione maturata in Italia è soggetta alla tassazione italiana, indipendentemente dal fatto che il titolare nel frattempo si sia trasferito in un altro paese. Quindi, se i contributi che lei ha versato le hanno consentito di maturare un diritto a pensione, nel momento in cui scatterà la relativa decorrenza l’INPS, o l’istituto previdenziale di appartenenza (se diverso), le verserà quanto dovuto, applicando la tassazione italiana.
Tra l’altro, lei scrive di avere contribuzione in entrambi i paesi. Ebbene, l’Italia e gli Stati Uniti hanno siglato un accordo di sicurezza sociale in base al quale lei può sommare i contributi versati nei due paesi, operando una totalizzazione internazionale. In questo caso, l’ente previdenziale italiano e quello americano verseranno i relativi importi pro quota (ognuno in base a quanto lei ha maturato nei due paesi).
Infine, se ci sono periodi di lavoro che possono essere soggetti alla legislazione di entrambi gli stati, avendo lei la doppia cittadinanza può scegliere quale delle due legislazioni fiscali applicare. Il riferimento normativo è l’Accordo di sicurezza sociale fra Italia e Stati Uniti del 1973, come aggiornato dall’addendum del 1984.
Trova tutti i documenti necessari sul portale dell’INPS, nelle pagine dedicate alla convenzione bilaterale con gli Stati Uniti. Può anche consultare, sul portale del Dipartimento delle Finanze, la convenzione bilaterale Italia-USA contro le doppie imposizioni, che prevede la regola generale in base alla quale la pensione è tassata nello stato in cui è stata maturata.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz