Dai finanziamenti agli incentivi per la creazione di impresa, fino ai servizi di orientamento per l’imprenditoria femminile e per l’autoimpiego: grazie a questi e altri contributi, Invitalia sostiene l’occupazione femminile in Italia e ammontano a quasi 7mila le imprese finanziate nell’arco degli ultimi 6 anni.
L’obiettivo è in linea con quanto dettato dal PNRR, che ha stanziato 400 milioni di euro per l’empowerment economico e sociale delle donne, nell’ottica di contrastare le discriminazioni di genere.
Il portafoglio di incentivi Invitalia per le donne comprende al momento:
- le iniziative Resto al Sud e SelfieEmployment,
- la misura ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero
- i programmi Smart &Start Italia e Cultura Crea,
Tra i progetti particolari, dopo l’incentivo Fondo impresa femminile gestito lo scorso anno su mandato MIMIT, nel corso del 2023 Invitalia ha in programma di attivare anche nuove iniziative per l’imprenditorialità femminile, sempre su incarico del MIMIT, soprattutto per incentivare la partecipazione femminile al mondo del lavoro negli ambiti prettamente STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
Le anticipazioni sono quelle dell’Ad di Invitalia, Bernardo Mattarella:
Il programma si tradurrà in una serie di attività e iniziative focalizzate alla diffusione e al consolidamento della cultura d’impresa tra le donne, all’empowerment e all’accesso alle STEM in tutto il Paese attraverso varie modalità, tra cui percorsi di alta formazione e di accelerazione e borse di studio.