Per accedere ad Opzione Donna dovrei riscattare 2 anni e 7 mesi di università. Se non dovessero accettare la mia domanda di pensione, posso tornare al sistema misto e ritirare la domanda di riscatto agevolato? Anche riscattando quattro anni di università, andrei in pensione di vecchiaia, quindi non mi converrebbe.
La domanda di riscatto dei periodi di studio si può ritirare se non è ancora stata accettata.
Nel caso dell’Opzione Donna, l’istanza di riscatto agevolato della laurea va presentata contestualmente a quella di pensione per il fatto che entrambi gli strumenti prevedono il ricalcolo contributivo dell’assegno pensionistico e quindi, se non viene accettata la sua richiesta di pensione, allora si può anche non perfezionare la domanda di riscatto, non pagando l’onere.
=> Riscatto Laurea: calcolo costi online
Solo in questo caso potrà eventualmente presentare nuova domanda di riscatto in un momento successivo (e non necessariamente la formula di riscatto agevolato).
Tutte le casistiche sono indicate nella circolare INPS 106/2019. Eccole:
- se il riscatto del corso di studi è già definito con l’integrale pagamento dell’onere dovuto, non si può chiedere la rideterminazione dell’onere in base ad una modalità alternativa;
- se è iniziato il pagamento rateale, si potrà interrompere lo stesso, ottenere l’accredito del periodo corrispondente alla quota versata del capitale come già determinato e presentare – per il periodo del corso di studi residuo – nuova domanda di riscatto il cui onere potrà essere determinato, a richiesta, con il criterio alternativo;
- se il riscatto non si è ancora perfezionato con l’accettazione dell’onere si potrà ritirare la domanda in questione e proporne una successiva, con la consapevolezza che i criteri di calcolo dell’onere terranno conto della nuova data di presentazione della domanda.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz