Imprenditori e lavoratori autonomi possono fruire anche nel 2023 del credito d’imposta sulle commissioni per le transazioni effettuate attraverso sistemi di pagamento elettronici (via POS, ecc.) un’agevolazione prevista dall’articolo 22 del Decreto-legge n. 124/2019.
L’accesso al Bonus POS non prevede data di scadenza, pertanto per le Partite IVA e le imprese è ancora possibile richiedere il beneficio fiscale se in possesso dei requisiti richiesti, vale a dire aver maturato nell’anno precedente ricavi e compensi inferiori ai 400mila euro.
Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento tracciabili con privati consumatori. Vi rientrano quindi i pagamenti elettronici con POS mediante carte di credito, carte di debito o prepagate, emesse da operatori finanziari.
Per quanto riguarda la modalità di fruizione, il tax credit sui pagamenti digitali è utilizzabile esclusivamente in compensazione con Modello F24 a decorrere dal mese successivo rispetto al mese in cui è avvenuta la spesa. Il codice tributo da utilizzare è 6916.
Il beneficio deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del reddito.