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Stop auto benzina e diesel dal 2035: nuovo sì dalla UE

di Barbara Weisz

Pubblicato 14 Febbraio 2023
Aggiornato 15 Febbraio 2023 14:32

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Direttiva UE auto green, stop motori endotermici dal 2035, taglio emissioni dal 2030, norma salva Motor Valley per i piccoli: verso il via libera finale.

Anche il Parlamento UE ha confermato lo stop alla vendita di auto e veicoli commerciali leggeri a motore termico a partire dal 2035, con uno step intermedio nel 2030, data entro la quale vanno tagliate le emissioni di Co2 al 55% per le auto e al 50% per i furgoni.

La norma trova posto nell’ambito del piano Fitfor55 ma l’iter legislativo del Regolamento non è tuttavia ancora concluso: il testo deve ancora essere approvato anche dal Consiglio UE.

Stop vendita endotermiche

La Commissione, intanto, presenterà entro il 2025 una metodologia per valutare le emissioni di Co2 durante l’intero ciclo di vita delle autovetture e dei furgoni venduti sul mercato UE e, entro dicembre 2026 monitorerà il divario tra valori limite e dati reali sul consumo di carburante e di energia, presentando una metodologia di adeguamento per i costruttori e adeguate misure di follow-up.

Altre regole

  • I piccoli costruttori (che producono da 1000 a 10mila auto nuove o da 1000 a 22mila furgoni nuovi) possono beneficiare di una deroga fino alla fine del 2035 (quelli che immatricolano meno di 1000 veicoli nuovi all’anno continuano a essere esente);
  • Da fine 2025, ogni due anni, la Commissione pubblicherà una relazione per valutare i progressi verso la mobilità su strada a zero emissioni.

Mercato

I costruttori dell’Automotive hanno a più riprese criticato la rigidità della norma per i suoi rischi in termini di impatto sul mercato, già in crisi.  Il Regolamento, ha invece spiegato il relatore Jan Huitema, incoraggia la produzione di veicoli a emissioni zero e contiene un’ambiziosa revisione degli obiettivi per il 2030,  2035 e 2050, che creano chiarezza per l’industria automobilistica e ne stimolano gli investimenti per le case automobilistiche».

In ogni caso, «Il nostro settore è all’altezza della sfida di fornire veicoli a emissioni zero», ha dichiarato il direttore generale di ACEA (costruttori auto europei), Sigrid de Vries. Nel 2022, «più di un’auto nuova su cinque venduta nell’UE aveva una spina. Il mercato europeo è sulla buona strada per prendere il sopravvento sulle altre regioni del mondo entro il 2030 , quando la quota di auto elettriche a batteria dovrebbe superare il 70%».