Torna l’interesse verso i mutuia tasso fisso da parte di privati e famiglie, che nel quarto trimestre del 2022 hanno preferito questa tipologia di finanziamento secondo quanto rivela la Bussola Mutui CRIF – MutuiSupermarket.
A impattare su questo cambio di rotta è la crescita degli indici Euribor e IRS relativa all’ultimo trimestre dell’anno scorso, spingendo i potenziali mutuatari a optare per il mutuo a tasso fisso accantonando quello variabile, ormai persino più caro.
Mutui a tasso fisso in aumento
Secondo il report la percentuale di coloro che hanno richiesto un mutuo a tasso fisso sul canale online passa dal 58% del terzo trimestre 2022 al 72% del quarto trimestre. L’indice Euribor 3 mesi ha segnato un valore medio dell’1,43% a ottobre e 2,23% a dicembre, l’indice IRS a 20 anni sullo stesso periodo è invece sceso da un valore medio di2,96% a 2,57%.
Il risveglio di interesse per i mutui a tasso fisso è da collegarsi anche al restringimento del gap fra tassi fissi finiti e tassi variabili.
Mentre i tassi Euribor seguono la politica monetaria BCE, l’andamento IRS incorpora la correzione sul lungo periodo, ma essendo interpretata come meno stringente nei prossimi mesi, con i primi rallentamenti dell’inflazione, fa propendere i consumatori verso il tasso fisso.
Mutuo variabile alle stelle
Allo stesso tempo è aumentata drasticamente la rata per privati e famiglie con già all’attivo un mutuo a tasso variabile. Il forte aumento degli indici Euribor a 3 mesi a partire da inizio 2022 (+2,85% sull’anno, rispetto ad un valore inizialenegativo pari a -0,55% a gennaio scorso arrivto a 2,30% a gennaio 2023) ha prodotto nei mesi un significativo rincaro della rata mensile. Da qui lo stimolo a propendere per un mutuo con finalità surroga.
In crescita i mutui con surroga
La Bussola Mutui CRIF – MutuiSupermarket, inoltre, mette dunque in evidenza la forte ripresa della domanda di mutuo con finalità surroga, a tasso fisso o tasso variabile con CAP, soprattutto da parte dei mutuatari in cerca di riparo dal rischio di ulteriori aumenti futuri. La domanda di mutui con finalità surroga sul canale online, in particolare, è aumentata dall’8% del secondo trimestre e all’11% del terzo trimestre fino al 24% del quarto trimestre 2022.
Questa richiesta di mutui con finalità surroga, infine, è destinata a subire un ulteriore rafforzamento nei prossimi trimestri, tenendo conto del continuo aumento degli indici Euribor 3 mesi previsto anche per il 2023: gli operatori si attendono un Euribor 3 mesi in crescita fino a 3,5% a settembre.
È ragionevole attendersi che questo ulteriore aumento atteso dell’Euribor 3 mesi – oggi a valori attorno allo 2,30% – potrà indurre un crescente numero di mutuatari con contratti a tasso variabile a considerare una surroga del proprio mutuo verso una soluzione a tasso fisso o a tasso variabile con CAP.