Mio marito risiede all’estero (AIRE) ed io da gennaio risiedo in Italia nella casa che possediamo in comproprietà, mia abitazione principale: io sarò esente IMU mentre mio marito pagherà per la sua quota?
L’immobile in cui lei vive è esente IMU, in quanto sua abitazione principale. Due coniugi con residenza diversa applicano l’esenzione IMU a entrambi gli immobili in cui risiedono in Italia. Lo ha stabilito una recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 209/2022).
In base a questa pronuncia, i coniugi possono dunque stabilire residenze diverse senza che questo faccia venir meno il requisito dell’esenzione IMU prima casa per entrambi.
La sentenza sopra citata ha messo fine a una serie di interpretazioni sulla norma primaria, più volte modificata, che prevedeva vincoli all’esenzione per prime case in comuni diversi. La Consulta ha dichiarato incostituzionali le limitazioni al concetto di prima casa legate allo stato civile: indipendentemente dall’esistenza di un vincolo matrimoniale, secondo la Corte, se due coniugi vivono in case diverse, quale che sia il motivo, hanno diritto entrambi all’esenzione prima casa.
=> IMU 2023: cambiano le regole per le aliquote
Non mi pare che la residenza all’estero di suo marito rilevi in alcun modo. In realtà c’è una norma che riguarda specificamente l’IMU residenti all’estero, la legge 80/2014, articolo 9-bis, in base alla quale:
è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato.
Ma questa norma riguarda in particolare i residenti AIRE che sono anche pensionati nel paese di residenza, che non mi pare sia il vostro caso.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz