Concorso dirigente scolastico: anticipazioni sul bando 2023

di Teresa Barone

3 Febbraio 2023 14:50

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Tutte le anticipazioni sul bando di concorso 2023 per dirigenti scolastici: requisiti, titoli richiesti e prove previste.

Cresce l’attesa per la pubblicazione del bando di concorso 2023 per dirigenti scolastici, preceduto dal regolamento contenente i requisiti di accesso e le modalità di svolgimento delle prove.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 dicembre, il regolamento contiene indicazioni importanti relative alle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, mentre solo il bando ufficiale per titoli ed esami potrà rendere nota la data di scadenza per la presentazione delle domande.

Requisiti concorso dirigenti scolastici

Il regolamento del concorso per diventare dirigenti scolastici, indetto con cadenza triennale e organizzato su base regionale, informa in primis sui requisiti di accesso alle prove da parte del personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con alle spalle un servizio di almeno cinque anni.

I candidati devono essere in possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:

  • laurea magistrale;
  • laurea specialistica;
  • diploma di laurea;
  • diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

Sono validi anche i titoli di studio conseguiti all’estero, se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani.

Prove del concorso per dirigenti scolastici

Il concorso, come specificato dal regolamento, si articola nella prova scritta, nella prova orale e nella successiva valutazione dei titoli. È anche prevista una prova preselettiva, qualora il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso complessivamente.

Questa eventuale prova preselettiva sarà unica per tutto il territorio nazionale, da espletare anche in più sessioni qualora lo richieda il numero dei candidati.