Pensione anticipata: domanda online per Quota 103 e Opzione Donna 2024

di Alessandra Gualtieri

7 Febbraio 2024 09:00

Domanda INPS di pensione anticipata flessibile, percorso unico per Quota 103, Opzione Donna e Pensione anticipata contributiva con regole 2024.

Il servizio web dell’INPS per la presentazione delle domande di pensione anticipata è stato aggiornato, adeguandosi ai nuovi requisiti per la “Pensione Anticipata Flessibile legge di bilancio 2024” e la “Pensione Anticipata Opzione donna legge di bilancio 2023/2024”.

E’ dunque attiva la procedura web per inviare all’INPS la domanda di pensione con Opzione Donna, quella per la pensione anticipata contributiva o per la pensione flessibile (Quota 103), in base ai requisiti previsti dalla Manovra 2024.

Lo ha comunicato l’INPS, con Messaggio 454 del 1° febbraio, contenente le istruzioni per inoltrare la richiesta di pensionamento con formula di flessibilità in uscita secondo le regole attuali.

Domanda di pensione flessibile

Il sistema per le domande di pensione INPS consente ora la presentazione delle richieste di:

  1. Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023/2024 (articolo 1, comma 138, legge 213/2023),
  2. Pensione Anticipata Flessibile legge di bilancio 2024 (articolo 1, commi 139 e 140, legge 213/2023),
  3. Pensione anticipata interamente contributiva (specificando il numero di figli).

Le domande di pensione anticipata flessibile possono essere presentate attraverso i seguenti canali:

  • sito web INPS (www.inps.it) tramite SPID di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0), seguendo il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”;
  • servizi telematici degli Istituti di Patronato;
  • Contact Center dal numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o dal numero 06164164 (da rete mobile a pagamento).

Opzione Donna in Legge di Bilancio 2024

Per il 2024 sono stati rivisti i requisiti anagrafici richiesti per l’accesso a Opzione Donna. Bisogna avere 61 anni (sia per le dipendenti sia per le autonome) e 35 anni di contributi maturati  al 31 dicembre 2023. Il requisito anagrafico si riduce di un anno (60 anni) se si ha un figlio e di due anni se si hanno due o più figli (59 anni). Per le lavoratrici in esubero da imprese con tavolo di crisi aperto bastano 59 anni e 35 anni di contributi a fine 2023.

Opzione Donna 2024 è limitata alle seguenti categorie:

  • lavoratrici disoccupate, licenziate o dipendenti di imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
  • lavoratrici che assistono persone con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104,
  • lavoratrici con riconoscimento invalidità civile di grado almeno pari al 74%.

Pensione anticipata contributiva 2024 per le donne

La Manovra ha innalzato per gli uomini il requisito soglia per l’accesso alla pensione con 64 anni di età e 20 anni di contributi se ricadenti nel sistema contributivo, portandolo a 3 volte la pensione sociale. Per le donne, invece, ha previsto uno sconto in base al numero di figli: 2,8 volte con un figlio e 2,6 volte con due o più figli (articolo 1, comma 125, lettera b), della legge n. 213/2023).

Da qui l’aggiornamento della procedura web, in modo da considerare la distinzione.

Quota 103 in Legge di Bilancio 2024

La Quota 103, per chi matura i requisiti a partire dal 1° gennaio 2024, richiede 62 anni di età e 41 anni di contributi versati, con ricalcolo contributivo dell’assegno ed un importo non superiore a 4 volte il minimo INPS fino all’età per la pensione di vecchiaia.

La finestra mobile per la prima decorrenza utile di allunga a sette mesi per i lavoratori del settore privato e a nove mesi nel pubblico impiego.