Il Decreto Flussi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2023 fissa la quota massima dei lavoratori stranieri che possono varcare i confini dell’Italia per lavorare, pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale.
Per quanto riguarda le quote relative agli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo, invece, la cifra è pari a 38.705 unità, di cui 30.105 unità sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori autotrasporto, edilizia e turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale.
Obbligo di verifica dei Centri per l’Impiego
Come previsto dal Decreto flussi 2022, il datore di lavoro è tenuto a verificare presso il Centro per l’Impiego competente che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio che siano disponibili a ricoprire il posto di lavoro relativo all’assunzione richiesta, una procedura che deve essere effettuata prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro attraverso l’invio di una “richiesta di personale” al CpI.
Alla richiesta di nulla osta, inoltre, dovrà essere allegata un’autocertificazione che attesti l’esito della verifica, specificando che il Centro per l’Impiego non ha risposto alla richiesta entro quindici giorni lavorativi, che il lavoratore segnalato non è ritenuto idoneo dal datore di lavoro, che il lavoratore inviato dal CpI non si presenta al colloquio di selezione.
Trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato in via telematica alle rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine, tenute a rilasciare il visto di ingresso entro venti giorni.
Invio delle domande
Le istanze dovranno essere trasmesse in modalità telematica a partire dal 27 marzo 2023. Dal 30 gennaio fino al 22 marzo 2023, inoltre, è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda sul Portale servizi del Ministero dell’Interno (Sportello unico immigrazione) con identità SPID. Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2023.
- Fino al 22 marzo sarà disponibile la sezione dell’applicativo dedicata al Decreto flussi 2022 per la precompilazione dei moduli di domanda (orario 08:00 – 20:00, tutti i giorni della settimana).
- Dalle ore 9:00 del 27 marzo, le istanze potranno essere trasmesse con le consuete modalità telematiche, per tutte le tipologie di lavoro subordinato, stagionale e non, fino a concorrenza delle quote previste o comunque, fino al 31 dicembre 2023.