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Servizi INPS proattivi: notifica prestazioni e scadenze

di Anna Fabi

Pubblicato 11 Aprile 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:06

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Notifiche sul diritto a prestazioni INPS maturate o scadenze imminenti, guidando l'utente nelle rispettive procedure: come attivare i servizi proattivi.

Con il consenso del contribuente, l’INPS notifica il diritto a una prestazione: attivando la funzione “Servizi proattivi“, l’Istituto di previdenza segnala quando si matura un diritto che consente di fare domanda di accesso a determinati benenici.

Sulla stregua di altri servizi INPS online e mobile volti ad offrire una guida alle varie opzioni a propria disposizione tra quelle spettanti in base ai dati già noti all’INPS, anche la funzione “Servizi proattivi” mira a guidare l’utente verso una più semplice e diretta individuazione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Vediamo come funziona.

Servizi proattivi INPS: come funziona

La funzionalità prevede l’invio, attraverso diversi canali (posta elettronica, area riservata del portale, app) di segnalazioni che per esempio possono riguardare scadenze imminenti oppure il diritto a prestazioni complementari.

La ratio è quella di fornire ulteriori strumenti per consentire agli aventi diritto di utilizzare effettivamente le prestazioni a loro disposizione, con i modi e le tempistiche corrette, aiutandoli ad effettuare gli adempimenti con indicazioni informative.

Come si attivano le segnalazioni

Le comunicazioni proattive vengono inviate tramite email, SMS o notifica App IO, con avviso in area riservata MyINPS, non appena vi si accede. Queste segnalazioni guideranno l’utente nei vari passaggi successivi (come fare la domanda nel caso sia stato maturato un nuovo servizio, quando scade una prestazione in corso e come prorogarla o chiederla nuovamente).

=> Servizi INPS: come accedere online

Il servizio non si attiva automaticamente ma l’utente deve farne richiesta. Entrando nell’area myINPS, deve andare sulla pagina “Gestione consensi” ( si seleziona il pulsante nella barra in alto), nella quale è stata inserita la nuova sezione “Adesione ai servizi proattivi“. Per aderire, bisogna barrare la casella “acconsento“, che sostanzialmente rappresenta la liberatoria per l’utilizzo dei dati personali.

In pratica, si autorizza l’Istituto a trattare i dati personali per le segnalazioni, sulla base di informazioni già presenti negli archivi.